In rotazione radiofonica “Good In Goodbye”, il singolo da 22 milioni di ascolti su Spotify di Madison Beer. Il singolo anticipa l’uscita, prevista per quest’anno, dell’album di debutto della cantante intitolato “Life Support”, precedendolo non solo a livello cronologico ma anche nei contenuti. Infatti, l’autrice ha affermato che “Good In Goodbye” “tocca un tema che risuonerà per tutto il disco, è una canzone che parla di rottura”, precisando: “Parla di come tagliare i legami con una persona tossica, non importa quanto possa essere dura in quel momento, a volte è l'unica strada da percorrere”. Riferendosi in particolare al video ufficiale del brano, ha aggiunto “Affronta anche la dualità della condanna e dell’autoriflessione che spesso si attraversano alla fine di una relazione.” Infatti, il singolare videoclip interamente realizzato in stile videoludico, vede scontrarsi due rappresentazioni dell’artista opposte e complementari, interpretabili come il suo lato “buono” e quello “cattivo”, in una simulazione digitale; nessuno dei due avrà la meglio sull’altro, finendo per allearsi dopo aver distrutto la Terra. L’uscita del singolo segue quella dell’EP d’esordio “As She Pleases”, pubblicato nel 2018 e record di ascolti con oltre 700 milioni di stream. Dopo il successo dell’EP, la giovane popstar newyorkese ha pubblicato alcuni singoli in featuring con artisti affermati come, ad esempio, Jaira Burns e Offset dei Migos. Madison è stata la prima artista indipendente donna ad entrare nella Top 20 radio charts. Sebbene abbia raggiunto un notevole successo sotto l’etichetta indipendente First Access Entertainment, l’anno scorso ha firmato un contratto con Epic Records, label del gruppo Sony Music, con cui pubblicherà “Life Support”, disco creato artisticamente da First Access ma concesso in licenza ad Epic.