L’artista eclettica milano-newyorkese pubblica il suo singolo di debutto in italiano “Bundy”. Si tratta di un brano dall’atmosfera tetra e inquietante, con potenti batterie trap e sonorità cupe e graffiate, su cui Rose interpreta con grinta un testo con innumerevoli riferimenti all’immaginario dark e alla semantica criminale. La base è prodotta da Young Miles e mischia elementi trap a sonorità elettroniche per un risultato inedito e accattivante. Dopo il successo del suo brano d’esordio “Get The Fuck Out Of My Pool”, Rose viene notata da Republic Records, con cui firma un contratto e pubblica i singoli “Funeral Party” e “SWOOP!”. Oltre a essere rapper e cantante, Rose Villain è anche modella, ballerina, regista e producer.