Quello che le donne non meritano
I fatti e le ingiustizie subite dalle donne in questo mese
Gaia Canestri | 3 ottobre 2024

Tra le tante storie di ingiustizie subite dalle donne ogni giorno, queste sono le notizie che abbiamo scelto di raccontare.

Donne in campo: “La comunità non è pronta”

Sembrava superato da decenni il periodo in cui alle donne si vietava di praticare sport e svolgere mansioni comunemente considerate “da uomini”, eppure quel tempo non è così lontano. Lo dimostra la vicenda spiacevole di Losson della Battaglia, in provincia di Venezia, dove è stato vietato l’utilizzo di un campo parrocchiale a una squadra di calcio femminile under 15 per gli allenamenti settimanali e per una partita di domenica mattina. Il veto è stato imposto dal parroco di Losson Don Roberto Mistrorigo: la motivazione sarebbe l’impreparazione della comunità a un evento del genere. La comunità “impreparata”, però, ha espresso in breve tempo il proprio dissenso alle parole del parroco, disaccordo rafforzato anche dalla comunità e dalla Diocesi di Treviso. Ora le ragazze si cambiano nel palazzetto dello sport di Meolo e si allenano in uno stadio poco distante; il campo di calcio della parrocchia invece rimane vuoto, sia mai qualcuno dovesse scorgere una ragazza allenarsi su un campo da calcio.

Al tavolo del G7 non c’è posto per le donne

In occasione della riunione dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca del G7 dal 26 al 28 settembre, si è tenuto a Siracusa l’Expo DiviNazione: un’esposizione delle eccellenze di agricoltura e pesca del territorio con tanto di tavoli tematici di dibattito. Peccato che tra i tanti esponenti di istituzioni pubbliche e organizzazioni provenienti da tutta Italia mancasse qualcuno: le donne. Era già successo nel 2019, sempre durante una riunione del G7 riguardo ai temi dell’uguaglianza ed equità; più recentemente invece abbiamo assistito a un dibattito televisivo sull’aborto, sempre senza la presenza femminile. Che si tratti di televisione o di tavoli importanti come quelli del G7 non c’è ancora spazio per le voci delle donne quando si parla di tematiche di centrali per l’attualità come l’aborto e l’uguaglianza, né quando si discute di argomenti come la pesca e l’agricoltura, per troppo tempo considerati di sola competenza maschile.

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