La vie en rose. Alla scoperta della capitale francese
Vivere nella Ville Lumière
Una parigina d’adozione ci racconta gli aspetti inediti della città
Fabiana De Luca | 17 ottobre 2011
Ho sempre desiderato vivere a Parigi. Ho sognato e “voluto” questa città e ora che sono qui mi rendo conto di quanto sia in grado di offrire, ogni giorno e in ogni angolo. Parigi è cultura, moda, musica, filosofia, è una realtà sempre in movimento, sempre in evoluzione. Io cercherò di raccontarvela in maniera diversa dal solito, sperando di potervi trasmettere tutta la sua magia e dinamicità. Una città che non è soltanto la Tour Eiffel o il Musée du Louvre, ma una continua e appassionante scoperta e, per me, una seconda casa.
Parigi: una città senza confini
Parigi è divisa in 20 arrondissements (quartieri) e si estende su un territorio estremamente ampio. Nonostante ciò, qualsiasi angolo della città è facilmente (e velocemente) raggiungibile con la metropolitana, dotata di ben 16 linee. Per chi, come me, è abituato al caos dei mezzi pubblici romani, scoprire la metro della capitale francese significa dare una svolta alla propria vita. Si può andare da un capo all’altro della città in un arco di tempo davvero ridotto e, anche se nelle ore di punta troverete un po’ di folla, la frequenza dei treni è davvero impressionante. Alcune stazioni della metropolitana sono un vero e proprio museo sotterraneo, come la stazione Arts et Métiers sulla linea 11, interamente ricoperta di rame e in cui sono esposti attrezzi da lavoro d’epoca proprio di fronte ai binari!
Qualcosa da ricordare
Una delle cose che ho imparato appena arrivata a Parigi è che non basta parlare di arrondissements. I vari quartieri, infatti, sono generalmente molto estesi. Capire come muoversi in città non vi porterà via molto tempo, infatti le indicazioni nelle stazioni della metropolitana e fuori sono presenti ad ogni angolo e sono chiarissime. Basterà munirsi di una piccola carta della città (disponibile gratuitamente presso ogni fermata della metro) e potrete davvero iniziare a scoprire Parigi.
Non solo Louvre
La capitale francese è ricca di musei, esposizioni, parchi, chiese e monumenti, ma molto spesso i luoghi più belli sono quelli meno conosciuti. Tutti abbiamo sentito parlare del Louvre, ma quanti di voi sono mai stati al Musée Carnavalet? In questo palazzo meraviglioso (che è in realtà l’unione di due edifici diversi), circondato da un bellissimo giardino, si può ammirare l’evoluzione della città attraverso un percorso che non va in ordine cronologico ma che, proprio per questo, lascia spazio all’immaginazione e riserva continue sorprese. Il Carnavalet si trova nel cuore di uno dei quartieri più belli di Parigi, il Marais, pieno di bistrots e boutiques di dolci, gelati, crèpes, kebab e specialità ebraiche. Un consiglio per le ragazze: se siete appassionate di vintage, qui potete trovare delle buone occasioni per arricchire il vostro guardaroba e fare buoni affari. Da Sissi’s Corner, ad esempio, a due passi da Place des Vosges, potreste imbattervi anche in qualche capo Chanel in buono stato e decisamente a buon prezzo.
Se il vintage vi interessa poco e volete qualcosa di più moderno, vi consiglio di non perdere il Beaubourg (Bobo, per i parigini), centralissima zona di Parigi completamente trasformata dalla costruzione del Centre Pompidou nel 1977. Il Centro è uno dei monumenti più visitati in Francia e, da parigina d’adozione, vi consiglio di non fermarvi alla sola visita del Museo ma di girare intorno al centro e scoprire, attraversando l’ingresso posteriore, uno dei luoghi che riescono a fare la felicità dello studente francese e non solo: la Biblioteca Pubblica d’Informazione. 2100 posti a sedere, 3 piani di libri, 60 postazioni Internet, computer in ogni angolo, corsi di lingua, sale per la proiezione di film (anche per due persone, su prenotazione), riviste e quotidiani gratuiti da tutto il mondo. La biblioteca è aperta a tutte le ore, anche il 25 dicembre, per tutti e senza bisogno di accrediti o lasciapassare.
Parigi dall’alto
Un modo di vivere la città che voglio consigliarvi è “Parigi dall’alto”. Terrazze, vedute panoramiche e cupole sono un vero e proprio punto di vista privilegiato sulla città e lasciano davvero senza fiato. Se andate alle Galeries Lafayette, ad esempio, non limitatevi allo shopping! Salite fino all’ultimo piano, uscite sulla terrazza, sedetevi su una delle poltroncine e godetevi i tetti di Parigi. Guardare la città in questo modo vi farà scoprire un panorama impossibile da immaginare mantenendo i piedi per terra. L’Opéra Garnier sarà letteralmente ai vostri piedi e sarà impossibile dimenticare questo spettacolo. Uno spettacolo che vi farà venir voglia di restare lassù, al tramonto, a due passi dal cielo.
Parigi: una città senza confini
Parigi è divisa in 20 arrondissements (quartieri) e si estende su un territorio estremamente ampio. Nonostante ciò, qualsiasi angolo della città è facilmente (e velocemente) raggiungibile con la metropolitana, dotata di ben 16 linee. Per chi, come me, è abituato al caos dei mezzi pubblici romani, scoprire la metro della capitale francese significa dare una svolta alla propria vita. Si può andare da un capo all’altro della città in un arco di tempo davvero ridotto e, anche se nelle ore di punta troverete un po’ di folla, la frequenza dei treni è davvero impressionante. Alcune stazioni della metropolitana sono un vero e proprio museo sotterraneo, come la stazione Arts et Métiers sulla linea 11, interamente ricoperta di rame e in cui sono esposti attrezzi da lavoro d’epoca proprio di fronte ai binari!
Qualcosa da ricordare
Una delle cose che ho imparato appena arrivata a Parigi è che non basta parlare di arrondissements. I vari quartieri, infatti, sono generalmente molto estesi. Capire come muoversi in città non vi porterà via molto tempo, infatti le indicazioni nelle stazioni della metropolitana e fuori sono presenti ad ogni angolo e sono chiarissime. Basterà munirsi di una piccola carta della città (disponibile gratuitamente presso ogni fermata della metro) e potrete davvero iniziare a scoprire Parigi.
Non solo Louvre
La capitale francese è ricca di musei, esposizioni, parchi, chiese e monumenti, ma molto spesso i luoghi più belli sono quelli meno conosciuti. Tutti abbiamo sentito parlare del Louvre, ma quanti di voi sono mai stati al Musée Carnavalet? In questo palazzo meraviglioso (che è in realtà l’unione di due edifici diversi), circondato da un bellissimo giardino, si può ammirare l’evoluzione della città attraverso un percorso che non va in ordine cronologico ma che, proprio per questo, lascia spazio all’immaginazione e riserva continue sorprese. Il Carnavalet si trova nel cuore di uno dei quartieri più belli di Parigi, il Marais, pieno di bistrots e boutiques di dolci, gelati, crèpes, kebab e specialità ebraiche. Un consiglio per le ragazze: se siete appassionate di vintage, qui potete trovare delle buone occasioni per arricchire il vostro guardaroba e fare buoni affari. Da Sissi’s Corner, ad esempio, a due passi da Place des Vosges, potreste imbattervi anche in qualche capo Chanel in buono stato e decisamente a buon prezzo.
Se il vintage vi interessa poco e volete qualcosa di più moderno, vi consiglio di non perdere il Beaubourg (Bobo, per i parigini), centralissima zona di Parigi completamente trasformata dalla costruzione del Centre Pompidou nel 1977. Il Centro è uno dei monumenti più visitati in Francia e, da parigina d’adozione, vi consiglio di non fermarvi alla sola visita del Museo ma di girare intorno al centro e scoprire, attraversando l’ingresso posteriore, uno dei luoghi che riescono a fare la felicità dello studente francese e non solo: la Biblioteca Pubblica d’Informazione. 2100 posti a sedere, 3 piani di libri, 60 postazioni Internet, computer in ogni angolo, corsi di lingua, sale per la proiezione di film (anche per due persone, su prenotazione), riviste e quotidiani gratuiti da tutto il mondo. La biblioteca è aperta a tutte le ore, anche il 25 dicembre, per tutti e senza bisogno di accrediti o lasciapassare.
Parigi dall’alto
Un modo di vivere la città che voglio consigliarvi è “Parigi dall’alto”. Terrazze, vedute panoramiche e cupole sono un vero e proprio punto di vista privilegiato sulla città e lasciano davvero senza fiato. Se andate alle Galeries Lafayette, ad esempio, non limitatevi allo shopping! Salite fino all’ultimo piano, uscite sulla terrazza, sedetevi su una delle poltroncine e godetevi i tetti di Parigi. Guardare la città in questo modo vi farà scoprire un panorama impossibile da immaginare mantenendo i piedi per terra. L’Opéra Garnier sarà letteralmente ai vostri piedi e sarà impossibile dimenticare questo spettacolo. Uno spettacolo che vi farà venir voglia di restare lassù, al tramonto, a due passi dal cielo.
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Parigi, capitale, Francia, metropoli, Louvre, musei, bistrots, boutiques, vintage, moda, Galeries Lafayette
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