Riviera. Quando il Comune ci lascia soli
Turisti per sbaglio
Tra fiori e note c’è una città che cambia, ma non per i giovani
Linda Lamia | 17 ottobre 2011
Quando si pensa a Sanremo vengono in mente subito due immagini forti: il Casinò con la sua facciata bianca che evoca antichi splendori ora un po’ appannati e il Festival della Canzone Italiana che, per alcuni giorni all’anno, ci fa sentire tutti al centro del mondo.
Ma vorremmo che ci fosse ben di più!…e questa non è soltanto una constatazione, ma un appello dei giovani sanremesi, perché ci si ricordi che, se il turista va e viene, noi restiamo e qui trascorriamo le nostre giornate di tardo adolescenti.
Oltre al Festival, sono tante le iniziative culturali e di spettacolo promosse a Sanremo, ma l’attenzione che le amministrazioni dedicano al turismo non vede un corrispettivo nell’offerta di servizi per i giovani. Tipica località ligure, la nostra città si trova in una insenatura riparata dalle montagne, affacciata sul mare che favorisce il clima mite della città, meta per molti turisti in ogni periodo dell’anno. Sono proprio questi aspetti a far sì che il Comune si rivolga spesso e volentieri - forse troppo? - a chi a Sanremo non vive, per incrementare il flusso di visitatori di passaggio.
Moltissime sono le manifestazioni, di cui la più celebre è sicuramente il Festival della Canzone Italiana. La kermesse che illumina il palco dell’Ariston a febbraio rappresenta un’occasione per la città di animare, valorizzare i suoi spazi e affollare le sue strade fino a tarda notte. Inoltre esistono eventi collaterali al Festival, che mettono in risalto Sanremo come città della musica. Per esempio: Sanremo Lab, la Rassegna della Canzone d’Autore “Premio Tenco” e Rock in the Casbah, un festival di musica che accoglie nel suo programma gruppi che vanno dal pop al rock passando per altri generi musicali ed eventi teatrali e cinematografici.
Non mancano gli appuntamenti per gli amanti dello sport: la famosa Milano-Sanremo nel mese di marzo, che attira molti amanti del ciclismo e a settembre il Rally internazionale di Sanremo.
Anche l’arte e la cultura si esprimono con autentici tesori. Tra le architetture religiose, ecco la Cattedrale di San Siro, il Santuario della Madonna della Costa, la Chiesa Russa. Tra le architetture civili: Palazzo Borea D’Olmo; Villa Nobel, residenza di Alfred Nobel; Villa Ormond, famosa soprattutto per il suo ampio e bellissimo parco ricco di fiori e piante esotiche; Villa Meridiana, la casa di Italo Calvino.
E che dire della bellezza della “Pigna”, ovvero la città vecchia, chiamata così perché le sue caratteristiche vie ammassate e fortificazioni medievali creano un un’immagine simile alle squame di una pigna?
L’arteria principale, dove si concentra lo shopping, è Via Matteotti detta “La Vasca”, illuminata e ricca di negozi ma che non offre poi così tanti spazi di divertimento. Oltre alle vie del centro, la pittoresca Piazza Bresca è un luogo di ritrovo: bar, pub e ristoranti accolgono i giovani sanremesi durante il week end.
Vi piace pedalare e spostarvi in bici? Qui troverete una pista ciclabile che è uno fra i percorsi più estesi del Mediterraneo: ben 24 kilometri con tratti che costeggiano il mare.
Per chi invece preferisce la montagna e per gli appassionati di escursionismo, a pochi chilometri c’è il Monte Bignone che con i suoi 2199 m è il più alto della Liguria. Per chi, invece, vuole rilassarsi c’è il Parco Naturale di San Romolo che racchiude due punti di ristorazione, diverse aree per bambini, un minigolf, sede di campionati internazionali, e una struttura agrituristica con un maneggio.
Insomma, un clima favorevole e bellezze naturali ed artistiche a portata di mano. Peccato però che la politica del Comune si concentri soprattutto sul turismo e non presti ascolto alle necessità dei giovani sanremesi che sentono la mancanza di un’alternativa per le loro serate. Spesso quando parliamo fra di noi ci chiediamo come sarebbe bello avere per esempio un bowling, un palazzetto delle sport completo, un centro congressi o più semplicemente uno spazio dove stare insieme.
Una consolazione? Sanremo racchiude in sé i pregi delle grandi città, senza essere troppo caotica, e la tranquillità dei piccoli centri, ma è davvero poco quando si hanno soltanto diciannove anni.
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