Il pesce inopportuno
Redazione | 17 aprile 2012
Un ristorante da Nove settimane e mezzo. Il manifesto pubblicitario di questo esercizio commerciale di Sassari, segnalato dall’associazione Noi donne 2005, gioca sull’ambiguità dei termini e ci “regala” una perla di rara volgarità. Una donna in un’inequivocabile posizione si prepara a “gustare” un pesce appeso come se fosse tutt’altro. L’”originalità” dell’immagine dovrebbe giustificarsi con lo slogan che l’accompagna: “Cambiano le regole della ristorazione”. Ok, allora, se il piatto non dovesse piacerci, potremmo prenderli a pesci in faccia?
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