“SPERANZE RIACCESE AL MADISON SQUARE GARDEN”
Lorenzo Simonetti | 3 maggio 2012
I pronostici alla vigilia della partita tra i New York Knicks e i
Chicago Bulls prevedevano uno scontro combattuto tra una squadra un
po’ acciaccata e un’altra poco più in forma, ma di certo nessuna delle
due franchigie era brillantissima. Nessuno mai si sarebbe aspettato di
trovarsi di fronte ad uno spettacolo del genere. Per 48 minuti è stata
mantenuta una cosiddetta “mentalità play off”.
Freddezza, lucidità e immensa intensità difensiva. Tutte
caratteristiche che, in genere, vengono tralasciate molto nella
regular season. Per i Knicks di coach Woodson però c’era in palio un
posto tra le 8 prescelte della Eastern Conference e CarMelo Anthony in
particolare, non voleva rinunciarci. Con uno Stoudemire infortunato,
un Chandler con qualche problema con i falli e soprattutto con J.R.
Smith da 2/9 da dietro l’arco, le sorti della partita erano tutte su
Melo. L’ MVP della serata manda a segno 43 punti, ma cosa più
importante, realizza le due triple più importanti: prima quella del
pareggio, che porta NY all’overtime, e poi quella del 100 a 99 finale.
Partita frizzante, molto intensa e ricca di colpi di scena, la quale
ha saputo dare forti segnali che preannunciano tanto spettacolo nei
prossimi play off.
Chicago Bulls prevedevano uno scontro combattuto tra una squadra un
po’ acciaccata e un’altra poco più in forma, ma di certo nessuna delle
due franchigie era brillantissima. Nessuno mai si sarebbe aspettato di
trovarsi di fronte ad uno spettacolo del genere. Per 48 minuti è stata
mantenuta una cosiddetta “mentalità play off”.
Freddezza, lucidità e immensa intensità difensiva. Tutte
caratteristiche che, in genere, vengono tralasciate molto nella
regular season. Per i Knicks di coach Woodson però c’era in palio un
posto tra le 8 prescelte della Eastern Conference e CarMelo Anthony in
particolare, non voleva rinunciarci. Con uno Stoudemire infortunato,
un Chandler con qualche problema con i falli e soprattutto con J.R.
Smith da 2/9 da dietro l’arco, le sorti della partita erano tutte su
Melo. L’ MVP della serata manda a segno 43 punti, ma cosa più
importante, realizza le due triple più importanti: prima quella del
pareggio, che porta NY all’overtime, e poi quella del 100 a 99 finale.
Partita frizzante, molto intensa e ricca di colpi di scena, la quale
ha saputo dare forti segnali che preannunciano tanto spettacolo nei
prossimi play off.
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