Memorie dal sottosuolo
Parigi val bene una metro!
Se scegliete di visitare una capitale europea, una tappa imperdibile è Parigi: con gli amici o in coppia, vi riserverà molte sorprese. A partire dall?inedito itinerario che abbiamo pensato per voi
Martina Pi | 5 settembre 2013
Parigi, la Ville Lumière, la città dell?amore: in qualunque modo la vogliate chiamare non potrete non amarla. La Capitale francese è capace di offrirvi emozioni a qualunque ora del giorno e della notte, in qualunque stagione andiate, da soli o in compagnia. Che sia la prima o l?ennesima volta che vi perdete nei suoi meravigliosi boulevards, non smetterà mai di farvi sognare.
La sua storia così lunga e complicata; la sua arte antica e moderna; i suoi palazzi, monumenti, parchi: forse è proprio il mix di questi elementi a rendere unica questa città, che alterna magistralmente austerità e stravaganza. Certo, conoscerla e assaporarla a piedi ha un suo perché, ma viverla in metro, spostandosi come i suoi frenetici abitanti, può dare grandi soddisfazioni.
Per esempio: avete mai pensato di conoscere la città attraverso le stazioni della métropolitain? Sapete che i loro nomi raccontano la storia della città? No? E allora achetez un billet de la Ratp (la linea metropolitana parigina) e partite alla scoperta della città con il nostro speciale itinerario.

Fermata 1: Cité (Île de la Cité)
Questo è il centro, il nucleo di Parigi, dove la città medievale fu rifondata e che oggi ospita la splendida Cattedrale di Notre-Dame de Paris (il cui ingresso è gratuito), il Palais de la Cité, cioè il Palazzo di Giustizia con la Sainte-Chapelle e la Conciergerie.

Fermata 2: Place de l?Italie
Da qui parte l?Avenue de l?Italie, che secondo la tradizione è il punto di partenza del percorso che collega ? udite udite ? Parigi e l?Italia seguendo una strada chiamata RN7 (d?altronde tutte le strade portano a Roma!). Il nome è utilizzato per celebrare le battaglie napoleoniche nel nostro amato stivale.

Fermata 3: Notre-Dame Des Champs
Prende il nome dall?omonima cattedrale situata lungo il Boulevard de Montparnasse, progettata da Gustave Eiffel. Quindi se scendete dalla metro a questa fermata non aspettatevi di vedere il Gobbo! Già che siete in zona non dimenticate di visitare il monumentale cimitero di Montparnasse, dove tra gli altri sono sepolti personaggi famosissimi come Baudelaire, Maupassant e Dreyfus. (Se non vi ricordate chi siano correte subito ai ripari!) Questo quartiere è famoso anche per essere stato la casa di numerosi artisti, dagli impressionisti ai cubisti, come Picasso, Degas, Modigliani, Van Gogh. Non resta che perdersi tra le vie e riempire i polmoni della stessa aria che hanno respirato artisti di questo calibro. Ma non dimenticate di tenervi un punto di riferimento! Cosa c?è di meglio quindi della Torre di Montparnasse, il secondo grattacielo più alto di Parigi?

Fermata 4: Palais Royal - Musée Du Louvre
Qui si scende nel secondo cuore della città. Potete permettervi di perdere anche più di una giornata per la visita, interminabile, al Musée Du Louvre. L?ingresso è gratuito per gli studenti sotto i 25 anni: vi consiglio più visite a singole sezioni del museo, perché fare tutto insieme è davvero stancante. Se siete sopravvissuti, non può mancare una passeggiata per Rue de Rivoli, Place du Carrousel e una sosta agli splendidi Jardins Des Tuileries. Probabilmente arriverete fino all?Obelisco che fa già buio: lasciatevi incantare dalle luci della ruota panoramica.

Fermata 5: Invalides
Perdetevi nel giardino di questo magnifico complesso barocco, voluto da Luigi XIV, che ospita la tomba di Napoleone. Il Re Sole voleva che in questo palazzo gli invalidi di guerra potessero ricevere assistenza ed essere curati. Oggi ospita il Musée de l?Armée e la bellissima cattedrale che merita assolutamente la visita. Nel frattempo approfittatene e fate una bella passeggiata sul lungo Senna fino a raggiungere il Musée d?Orsay e avventuratevi in questa magnifica ex-stazione: scoprirete dei capolavori artistici da far venire la pelle d?oca.

Fermata 6: Bastille
Imperdibile fermata sanguinolenta, forse la più emblematica per la storia parigina. Anche se la fortezza in sé non c?è più, questa rimane una delle piazze cardine per le manifestazioni di massa nella città, probabilmente per il suo legame con la Rivoluzione Francese. Fate una foto alla Colonna di luglio e poi cercate di accaparrarvi un biglietto per l?Opéra Bastille, il secondo teatro dell?Opéra Nationale de Paris. Anche se non siete appassionati del genere, è uno spettacolo che saprà ammaliarvi. Infine, allontanatevi un po? per immergervi nella quiete impagabile di Place Des Vosges, architettonicamente unica nel suo genere.

Fermata 7: Hôtel de Ville
Scendete qui per visitare non solo il cuore amministrativo della città, ma anche per vagabondare nell?animato quartiere di Marais, perfetto per la passeggiata domenicale. Seguite il percorso del Re Sole, perlustrate il quartiere ebraico e approfittatene per mangiare i falafel più buoni della città.

Fermata 8: Anvers
Forse la fermata più vicina a Montmartre e alla Basilique du Sacré Coeur. Nessuna metro arriva esattamente in questa parte della città, ma da qui potete raggiungere a piedi o con la funicolare la maestosa cattedrale, che vi offrirà uno dei panorami classici della città. Per i più romantici consiglio l?arrivo durante un caldo tramonto estivo, per scambiarsi un bacio che rimarrà indimenticabile, tra un musicista di strada e un venditore ambulante che cerca di rifilarvi un souvenir di dubbio gusto. Se avete poi tempo da perdere, chiudete gli occhi e avventuratevi nei vicoletti di questa collina: scoprirete angolini tipici di Francia nascosti in questa sconfinata metropoli.

Fermata 9: Champs-Élysées-Clémenceau
E adesso? Lanciatevi nello shopping più sfrenato lungo gli Champs-Élysées, partendo da Place de la Concorde per finire sotto l?Arc du Triomphe. Nel mezzo, procacciate cibo e tenetevi pronti ad aprire il portafoglio: qui ci sono alcuni dei negozi più belli della città.

Fermata 10: La Défense
Se quello che state cercando sono le altezze da brivido e i grattacieli specchiati, questo è il quartiere che fa per voi. Il cuore economico della città ha una grande sorpresa: salite sulla Tour Défense 2000 quando fa già buio e la scoprirete.

Fermata 11: Trocadéro
Dulcis in fundo, il simbolo di questa stupefacente città: la Tour Eiffel. Sono tante le fermate intorno agli Champs de Mars, ma il mio consiglio è di scendere a Trocadéro e godervi il panorama, qualunque sia il tempo atmosferico: è mozzafiato anche quando le nuvole tagliano la punta del simbolo dell?Expo del 1889. Attraversate poi il Pont d?Iéna e improvvisamente vi troverete sotto la Tour. Certo, salirvi è parecchio caro, ma è un?esperienza che in effetti una volta nella vita va fatta. Dopo aver sofferto un po? di vertigini scendete, prendetevi un po? di zucchero filato e riposatevi negli sterminati Champs de Mars. In fondo, ve lo meritate.

Se si volesse continuare la lista, ci sarebbero ancora un milione di posti da visitare, scorci da fotografare e storie da raccontare. In realtà, l?unico modo per visitare bene Parigi è lasciarsi incantare, fissare un punto, raggiungerlo e perdervisi. Come si può fare la sera nel Quartiere Latino, vivo in ogni stagione, pronto a offrire qualunque cucina il vostro stomaco desideri. O come la Rive Gauche, che trasuda arte e divertimento da ogni pezzo di porfido. O come la Sorbonne, che emana calore e cultura anche vista da dietro, per sbaglio, perché in quella zona ti ci hanno portato i piedi, senza seguire la cartina.
Parigi è magica, unica, meravigliosa, stupenda, inimmaginabile. Parigi è tutti gli aggettivi che volete e ancora qualcosa, qualcosa che nessuno riuscirà a descrivere, ma che tutti coloro che vi sono stati hanno nel cuore.
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