Inauguriamo l’anno scolastico con un cartellone pubblicitario che si è meritato una bella ingiunzione dell’Istituto per l’autodisciplina pubblicitaria. Protagonista ovviamente una ragazza, o meglio un pezzo del suo corpo: un sedere in primo piano coperto – si fa per dire – da un paio di shorts che sembrano più una culotte in denim. L’azienda pubblicizzata? Un negozio che ripara smartphone, pc e notebook. Qual è il collegamento? Sfido tutti a indovinare, perché ovviamente il collegamento non c’è. Bisognainfatti osservare con attenzione il fondoschiena per trovare uno smartphone che fuoriesce dalla tasca e capire improvvisamente il vero senso del terribile slogan: “Rotto?! Noi te lo ripariamo!”. E se non siete abbastanza disgustati, date un occhio in alto a destra, sempre sulla schiena della ragazza: “agosto sempre aperto”. Sarebbe interessante aprire il cervello dei pubblicitari e saggiare la quantità di materia grigia in esso contenuta.