Un sogno terribile
Camilla Montalto | 4 ottobre 2016

Dopo focaccelle che restano morbide anche dopo giorni di viaggio a cavallo, merendine di pane e cioccolato la cui ideazione ha richiesto una genialità pari a quella di Einstein e un pane la cui indiscussa superiorità è ormai riconosciuta anche dalla gallina Rosita, il mugnaio del Mulino Bianco ha una nuova sfida da affrontare: la creazione di nuove fette biscottate.
Nel Mulino Bianco la vita non è poi così pacifica e tranquilla come vogliono farci credere: Banderas è tormentato da un incubo. Infatti, proprio quando sta per spalmare la marmellata sulle sue fette biscottate a colazione, la fetta si spezza e cade tragicamente a terra, con tanto di musica ed effetti da film horror a sottolinearlo: la disperazione sul volto di Banderas è inconsolabile. Sicuramente a molti di noi sarà capitato di avere un incubo ricorrente, ma questo nemmeno Freud avrebbe potuto psicanalizzarlo.
Il nostro mugnaio si risveglia di soprassalto nel cuore della notte. Al suo risveglio però può constatare con sollievo che si è trattato solo di un “sogno terribile”: le fette biscottate lui le ha fatte più spesse e non si spezzano. Per fortuna alla fine dello spot arriva Angela Finocchiaro a portare un po’ di buon senso: pensava che Banderas avesse creato le nuove fette biscottate semplicemente “perché sono più buone.” Che dire? L’affascinante e misterioso Zorro di diciotto anni fa è ormai solamente un lontano ricordo.

 

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