Le logiche ESG (Environmental, Social, Governance) rappresentano un insieme di criteri utilizzati per valutare le performance e le pratiche aziendali in ambiti fondamentali per la sostenibilità ambientale e sociale. Nel contesto attuale, sempre più sensibile all’impatto che hanno le attività delle aziende sul mondo, questi principi assumono un ruolo strategico per la loro autorevolezza e credibilità di fronte alle autorità, ma anche ai consumatori e agli eventuali investitori.
Cosa sono le logiche ESG
Le logiche ESG si articolano in tre pilastri principali:
- Environmental, ambientale: comprende tutte le pratiche che riguardano l'impatto ambientale dell'azienda, come la gestione delle risorse naturali, la riduzione delle emissioni di gas serra, l'efficienza energetica e l'uso sostenibile delle materie prime. Un esempio di impresa virtuosa in campo ambientale è Lavazza, inclusa tra le 200 aziende italiane più sostenibili grazie alla scelta di intraprendere un percorso verso la totale fornitura energetica da fonti sostenibili, emissioni zero, riciclo totale e riforestazione.
- Social, sociale: include le relazioni con dipendenti, clienti, fornitori e comunità locali. Si parla di diversità e inclusione, tutela dei diritti umani, condizioni di lavoro e impatto sociale delle attività aziendali. Su questo principio si basa, ad esempio, il progetto Aracne, La Rete che Include, sostenuto da Con i Bambini in collaborazione con Fondazione Media Literacy, che organizza laboratori radiofonici per minori con disabilità nel Municipio III di Roma.
- Governance, relativo alle politiche aziendali: riguarda la gestione interna dell’azienda, incluse la trasparenza, la struttura del consiglio di amministrazione, le politiche contro la corruzione, e la conformità a norme e regolamenti. Si pensi a IKEA, che pubblica regolarmente rapporti di sostenibilità dettagliati in cui sono illustrati i progressi compiuti in ambito ambientale e sociale, a partire dalla sua stessa governance.
Perché le aziende devono rispettare le logiche ESG?
Seguire le logiche ESG non è solo una scelta etica, ma in un mercato ormai minuziosamente regolamentato e molto competitivo come quello attuale diventa una necessità. Innanzitutto l’esigenza di rispettare questi principi è data dalle normative e i regolamenti sviluppati da governi e istituzioni locali e internazionali per affrontare problemi come il riscaldamento globale e le diseguaglianze sociali, pena sanzioni, limitazioni operative o ingenti danni reputazionali. Inoltre sempre più spesso sono gli stessi investitori a richiedere l’osservazione delle logiche ESG alle imprese che intendono finanziare: fondi e portafogli di investimento responsabile stanno aumentando, e un’azienda che ignora questi principi rischia di essere esclusa da importanti opportunità di finanziamento. Decisivo è anche il ruolo dei consumatori nella pressione verso il cambiamento virtuoso, dal momento che soprattutto le generazioni più giovani privilegiano i brand che dimostrano un impegno reale verso la sostenibilità e l’etica sociale. In ogni caso, il punto che in futuro opererà da discriminante tra imprese affidabili o inaffidabili sarà la loro stessa reputazione, da coltivare con l’autentica adesione alle logiche sostenibili: il pubblico e gli stakeholders riconoscono pratiche di green/pinkwashing o simili, e la scoperta dell’indifferenza del brand verso questi temi potrebbe tradursi in un’irreparabile perdita della fiducia.
Perché alle aziende conviene rispettarle?
Integrare i principi ESG nella strategia aziendale non solo mitiga i rischi, ma offre anche vantaggi competitivi significativi, tra cui: l’accesso a finanziamenti sostenibili, come green bond e prestiti legati alla sostenibilità; la riduzione dei costi, dal momento che il miglioramento dell’efficienza energetica, la riduzione degli sprechi e l’ottimizzazione delle risorse non solo riduce l’impatto ambientale, ma abbassa anche i costi operativi; l’aumento del valore del marchio, in quanto un’azienda che dimostra di essere responsabile verso l’ambiente e la società può migliorare la percezione del proprio brand, attirando nuovi clienti e fidelizzando quelli esistenti. Inoltre l’adozione di logiche ESG genera attrazione di talenti e mitiga i rischi ambientali, sociali e reputazionali, proteggendo la stabilità a lungo termine dell'azienda.
È chiaro quindi che le logiche ESG oggi non sono più solo un’opzione per le aziende, ma una componente fondamentale per operare in un mercato globalizzato e attento alla sostenibilità. Rispettare questi principi significa non solo conformarsi a standard normativi e sociali, ma anche investire nel proprio futuro, creando valore per tutti. Se il futuro si basa sull’idea del "profitto con uno scopo", l'adozione delle logiche ESG rappresenta una scelta non solo etica ma strategica.