È cominciato come meglio non si sarebbe potuto il Mondiale della Ferrari, con Sebastian Vettel sul gradino più alto del podio e Kimi Raikkonen terzo, subito dietro un Lewis Hamilton beffato dalla perfetta strategia della Rossa di Maranello e dall'ingresso in pista di una safety car che i ferraristi auspicavano e i tedeschi della Mercedes giustamente temevano. E così, grazie ad un pit-stop indovinato alla perfezione e ad una conduzione impeccabile della gara, ecco che le rosse hanno portato a casa un risultato che è andato al di là delle aspettative, dimostrando di poter davvero competere con una scuderia che negli ultimi anni ha fatto il bello e il cattivo tempo pressoché in ogni circostanza.
Molto interessanti, in prospettiva, anche il quarto posto di Ricciardo su Red Bull, il quinto posto di Alonso a bordo della rediviva McLaren, andata a punti anche con il belga Vandoorne, nono, il sesto posto dell'altro alfiere della Red Bull Verstappen, il settimo posto del tedesco Hülkenberg, l'ottavo posto di Bottas, anche lui su Mercedes, e il decimo posto dello spagnolo Sainz su Renault.
La Ferrari, con 40 punti, conduce anche il Mondiale costruttori, seguita dalla Mercedes a 22 e dalla Red Bull a 20.
Il giro più veloce è stato il cinquantaquattresimo di Ricciardo in 1'25"945.
Il prossimo Gran Premio si disputerà sul circuito di Sakhir, in Bahrain, domenica 8 aprile.