Azione contro la Fame è un’organizzazione umanitaria internazionale impegnata a eliminare la fame nel mondo. Riconosciuta leader nella lotta contro la malnutrizione, Azione contro la Fame salva la vita dei bambini malnutriti e, al tempo stesso, fornisce accesso all’acqua potabile e soluzioni sostenibili per combattere la mancanza di cibo. In Italia si occupa principalmente della raccolta fondi mentre i progetti sul campo vengono gestiti attualmente da Francia e Spagna. Maria Ciana, responsabile del progetto Corsa contro la Fame ci ha raccontato lo scopo del progetto e il coinvolgimento dei ragazzi.
In cosa consiste il progetto "Corsa contro la Fame"?
Corsa contro la Fame è un progetto didattico che coinvolge vari Paesi del mondo, in Italia siamo arrivati alla settima edizione. Il progetto è sostanzialemente diviso in due parti: una parte didattica di sensibilizzazione che si svolge in classe durante la quale ogni anno ci soffermiamo su un Paese particolare, quest’anno la Repubblica Democratica del Congo. In ogni classe vengono mostrati video in classe che hanno come protagonisti bambini ed adolescenti della stessa età degli alunni così da sensibilizzarsi maggiormente rispetto alle difficoltà che riscontrano i loro coetanei. La fase della corsa è la seconda ed ultima parte del progetto e quest'anno si terrà il 6 maggio per il 2021. Tra la nostra didattica e l’evento finale i ragazzi diventano portavoce dell’associazione e cercano delle sponsorizzazioni che gli sponsor moltiplicheranno in base ai giri della corsa. Ad esempio se un parente promette 1€ per un giro di corsa e il ragazzo riesce a compiere quattro giri, avrà raccolto 4€.
Come rispondono i ragazzi a questa iniziativa?
I ragazzi rispondono molto positivamente al progetto, mandiamo del materiale tutto l’anno scolastico e in particolar modo quest’anno, con l’educazione civica obbligatoria, manderemo del materiale che potranno utilizzare durante le ore di educazione civica. I ragazzi facendo questo percorso arrivano alla corsa motivati e molti si sentono parte a tutti gli effetti dell'iniziativa. In classe spieghiamo che 28€ sono sufficienti a salvare la vita di un bambino malnutrito che, con le giuste cure, guarisce in 8 settimane. Mi ha molto colpito un episodio: una ragazzina era talmente stanca che ha continuato a correre pur di arrivare a questi 28€ per riuscire a salvare la vita di un bambino e questo dimostra quanto i nostri ragazzi siano sensibili a questa tematica. In alcune scuole i ragazzi sono riusciti a coinvolgere nella corsa anche professori e familiari.
Come siete riusciti a portare avanti il progetto durante il lockdown?
Un certo numero di scuole ha deciso di finire il progetto a distanza, hanno guardato i video durante le lezioni telematiche e invece di organizzare la corsa hanno deciso di sostituirla con attività fisica fatta in casa, ognuno si è inventato qualcosa così da poter raccogliere i fondi e portare a termine il progetto.
Avete nuovi progetti in cantiere?
Stiamo cercando di organizzare nuovi progetti per il 2021 soprattutto in ambito digitale per riuscire a trovare nuove iniziative e progetti realizzabili anche a distanza.
È possibile sostenere l'associazione attraverso delle donazioni a questo sito:
http://azionecontrolafame.it/sostienici