Attualità
Sanremo, festival della canzone o del voyeurismo?
Il festival è l'ennesima occasione per denigrare le donne: per molte testate non si esibiscono artiste, ma oggetti sessuali
Sara Sciortino | 15 marzo 2021

L’ultima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, conclusosi il 6 marzo scorso con la vittoria dei Maneskin, forse non passerà alla storia per le nuove melodie o la profondità dei testi, ma per lo scandalo di tipo sessista istigato da molti giornali.

Infatti, varie artiste non sono balzate agli onori della cronaca per i loro brani, per il loro impegno e per le doti canore, come successo per i colleghi di genere maschile, ma soprattutto per degli “incidenti” determinati dal loro abbigliamento.

Artiste oggettificate

Sono stati infatti pubblicati articoli come: “Ariston hot: un Sanremo “fuori di seno”: a Gaia il top bianco scende giù e i fan vanno in visibilio”; “L’hanno visto tutti! Elodie, incidente hot all’Ariston: inciampa sulle scale e dallo spacco vertiginoso si intravede tutto”; “E anche stasera… Noemi, vestito blu e spacco vertiginoso. L’inquadratura hot sulle scale dell’Ariston"; “La dea dell’Ariston: Annalisa “fuori di seno”, dalla scollatura profonda si intravede qualcosa”; “Finchè la barca va: Orietta Berti si esibisce e incanta all’Ariston, ma i fan notano un dettaglio sexy”; “Gaia, abito blu e scollatura vertiginosa all’Ariston con l’inquadratura hot: si è visto tutto”; “Un Sanremo da vedo-non vedo: Gaia, minidress azzurro all’Ariston, poi balla e la gonna lascia intravedere qualcosa”.

Un problema dei media

L'ennesimo fulgido esempio della pruriginosa attenzione voyeuristica dei mass-media italiani, sempre pronti a sbirciare dal “buco della serratura televisiva”, anziché valutare oggettivamente il talento musicale e artistico delle cantanti e delle donne in generale. Il tutto qualche giorno prima dell’8 marzo, Giornata Mondiale della Donna.

Triste segnale di un paese ancora troppo legato a certi stereotipi e cliché a sfondo sessuale, dove a rimetterci sono sempre le donne.

Commenti