Attualità
La giornata dei Levi's
La celebre marca di jeans ha una giornata tutta dedicata
Adriana Piredda | 20 maggio 2021

Il 20 maggio si festeggia il Levi’s 501 Day. La domanda sorge spontanea: “Ma come fa un paio di jeans ad avere una giornata dedicata?”
Fondamentalmente perché non si tratta solo di un paio di jeans: nel 1999 il New York Times li ha consacrati come il capo d’abbigliamento più rilevante del ventesimo secolo, e nei loro 148 anni di vita sono stati indossati da tutte le celebrità più famose del mondo, diventando un vero e proprio cult.

Da tuta da lavoro a Marylin Monroe

La loro nascita è dovuta a Levi Strauss e al suo sarto collaboratore Jacob Davis, che brevettano nel 1873 i primi pantaloni da lavoro in tela denim, con chiusura a bottoni. Sono proprio loro gli antenati dei jeans, e diventano in fretta l’uniforme favorita dalla classe lavoratrice americana.

Ma proprio come è nella natura degli Stati Uniti, sebbene le distanze tra classi sociali siano enormi, a volte si accorciano repentinamente: infatti in pochi anni i jeans passano dall’essere indossati dagli operai ad essere il must dei divi di Hollywood.
Piacevano così tanto che iniziarono ad indossarli anche le donne: tra le prime c’è Marylin Monroe. Il primo modello femminile arriva solo nel 1981, ma a quel punto i classici 501 sono già considerati unisex.

Jeans per ogni gusto

La caratteristica più amata (e odiata) dei Levi’s 501 è la tela, volutamente non elasticizzata. Questo vale per tutti i modelli 501, a partire dagli Original caratterizzati dalla gamba rigorosamente dritta. Oggi esiste anche il modello 501 Crop, stretto sul fondo e lungo fin sotto la caviglia.


Negli anni Levi’s ha prodotto anche altre varianti del modello 501, rintracciabili tra i vari siti, app e profili. Uno di questi è il 501 CT, con la gamba affusolata e stretta sul fondo, oltre che la vita leggermente più bassa.

Le tab

Le cosiddette “tab” dei famosi jeans Levi’s sono delle etichette di stoffa che si trovano su una delle due tasche posteriori dei pantaloni e servono per individuare il periodo di produzione del capo. La più comune è quella rossa, prodotta dal 1936, ma utilizzata ancora oggi. Quella più difficile da trovare è color argento, che contraddistingue alcuni modelli degli anni ’80 e ’90, mentre le nere e le blu segnano i rifacimenti di modelli rari e vintage.

Le misure

Sono dei jeans molto particolari anche per quanto riguarda le taglie, infatti comprarne un paio senza averli mai provati è impossibile. Proprio per la sua veneranda età, infatti, il jeans ha cambiato forma e vestibilità diverse volte, e anche le stesse misurazioni di taglie sono diverse rispetto a quelle di anni fa, soprattutto negli Stati Uniti.

È utile sapere che ogni jeans Levi’s riporta sul retro due misure: “W” sta per waist (vita), mentre “L” sta per lenght (lunghezza), ogni modello infatti si presenta in diverse lunghezze, oltre che taglie). Insomma le misure non sono mai uguali da un modello all’altro.

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