Oltre alle milioni di morti mondiali, ai cali drastici nell’economia e all’iniziale shock del lockdown, il Covid ha portato anche ad un grande sviluppo informatico, alla riscoperta di hobby che avevamo perso e a un approccio al lavoro completamente differente, nuovo e rivoluzionario. Quello che però a noi giovani ha completamente stravolto la vita è la lontananza. Il poter non stare tra di noi, non vivere la nostra adolescenza come si deve, perché con il terrore di contrarre questo virus, fare i nostri sbagli, perché impossibilitati alle nostre esperienze e a stringere nuovi rapporti, quando alla nostra età sembra così semplice. Ho chiesto ad alcuni amici come si sono sentiti durante questo periodo di pandemia, e questo è quello che mi hanno raccontato.

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Ho intervistato tre amiche, di un’età che varia dai 18 ai 21 anni, per avere un margine differente, anche se non molto distante. Prima di tutto ho chiesto loro come avessero vissuto la quarantena, e tutte l’hanno vista, prima, come un’opportunità di riposo dalle attività scolastiche, poi, con l’introduzione della DAD, come una possibilità di riprendere ad allenarsi regolarmente, recuperare serie tv e passare più tempo con la famiglia. Ma subito dopo hanno cominciato a raccontarmi di come si sentissero in gabbia, costrette a sentirsi con i propri amici sul social HOUSEPARTY, e come la situazione sembrasse surreale, come un film. E poi arrivata l’estete, vissuta tutto sommato con spensieratezza e felicità. C’erano alcuni momenti in cui il Covid sembrava solamente un ricordo lontano. Anche se le mascherine non ci hanno mai veramente abbandonati. Durante il primo lockdown, la situazione era così estenuante e surreale che sui social ci si sentiva con chiunque: persone che non si sentivano da anni, vecchi compagni di classe e parenti lontani. Era tutto molto superficiale, ma ci aiutava a superare questa situazione difficile. Però tutte hanno concordato, e io con loro, di quanto il covid abbia complicato i rapporti tra noi giovani. Prima era così facile uscire e fare nuove amicizie. Ora, anche se il principio è lo stesso, è difficilissimo. Sembra come se quel periodo di quarantena ci abbia spento.

Quando torneremo a splendere?