La facoltà di medicina potrebbe non essere più a numero chiuso. Il Governo è a lavoro per ricambiare la legge e inserire una riforma che possa colmare l'assenza di medici e di personale sanitario negli ospedali italiani.
Lo ha annunciato la Ministra dell'Università Anna Maria Bernini al Corriere della Sera: è stata istituita una Commissione che lavorerà per riformare l'accesso alla facoltà di medicina. Le proposte dovranno arrivare entro primavera.
Il nuovo Tolc online del Cisia potrebbe avere, dunque, una durata più breve di quella prevista: il governo di centro destra – e in particolare la Lega- in passato aveva espresso più volte parere positivo sul superamento della soglia di sbarramento per diventare futuri medici.
La Ministra Bernini, nel commentare il nuovo Tolc, ha detto: "Un positivo inizio che affronta un aspetto delle criticità in ingresso alla facoltà di Medicina, ma di certo non risolve il tema dei temi: il numero chiuso".
Come affermato in una lettera al Corriere: "Quando è stato istituito, il numero chiuso era una «una scelta dettata dalla necessità, ma oggi il tasso di occupazione dei laureati in Medicina è superiore all’83%, mentre è molto basso il tasso di abbandono: il 2% degli studenti lascia nel passaggio dal primo al secondo anno. Come è allora possibile superare l’apparente paradosso che vede migliaia di giovani bloccati in ingresso alla facoltà di Medicina con la necessità di nuovi professionisti? Il mismatch tra domanda e offerta sta tutto nel fabbisogno reale".