Attualità
L’UE c’est quoi pour vous? Words of Europe sbarca ad Arques
Primi quattro incontri ad Arques per Association Community, partner che porta avanti il progetto Words of Europe in Francia
Redazione | 3 marzo 2023

Il progetto Words of Europe, sostenuto dalla Commissione Europea con lo scopo di creare momenti di partecipazione in vista delle elezioni europee del 2024, sbarca in Francia: Association Community di Arques, nel nord del paese, ha già promosso quattro eventi nel mese di gennaio, coinvolgendo persone di diverse culture e lingue per raccogliere le loro opinioni sul futuro dell'Unione Europea.

A poca distanza dalla giungla di Calais

La situazione dei rifugiati e delle per sone senza cittadinanza in Europa è  complessa: queste persone, spesso  fuggite da situazioni di guerra e di  povertà, si trovano a dover affrontare  molte difficoltà nei paesi europei,  tra cui la mancanza di opportunità  lavorative, l'accesso limitato ai ser vizi sanitari e sociali e la discrimina zione. L'inclusione di questi gruppi di  persone è fondamentale per il futuro  dell’Europa: l’inclusività è sinonimo con una maggiore diversità culturale  e un aumento delle opportunità eco nomiche, che contribuiscono a get tare le fondamenta per una società  più solidale e a promuovere i valori  europei di uguaglianza, libertà e giu stizia. Arques si trova poco distante  da Calais, dove tiene banco da anni la  disperazione dei migranti della Mani ca: un punto di transito cruciale per  i richiedenti asilo che cercano di rag giungere il Regno Unito dalla Francia. 

Parola ai rifugiati

Nel segno dell’impegno dell’impor tante lavoro dell’UE e dei singoli pa esi per garantire che i rifugiati e le  persone senza cittadinanza abbiano  accesso ai diritti e alle opportunità a  loro dovuti, affinché siano in grado  di integrarsi nella società europea, il  23 gennaio, l'Associazione Commu nity ha inaugurato la propria serie di  eventi legati al progetto WE presso  Coallia, una ONG che fornisce assi stenza ai rifugiati. Durante l'evento, 12 persone, tra cui madri e bambini, hanno partecipato a un esercizio di gruppo per immaginare il futuro dell'UE nel 2027. Nonostante la barriera linguistica, i partecipanti sono stati in grado di comunicare efficace mente le loro idee e hanno scelto quattro parole chiave per descrivere la  loro visione del futuro: unità, pace, libertà e amore

"Future Dialogues" e "World Café” 

Il 25 e il 28 gennaio, l'Associazione Community ha poi organizzato due eventi presso la propria sede, in centro ad Arques. I partecipanti sono stati divisi in tre gruppi e hanno utilizzato la metodologia dei Future Dialogues e del World Café per immaginare il futuro dell'UE. Tutti i partecipanti sono stati coinvolti nei tre gruppi e, alla fine, solo quattro parole sono state scelte per riassumere la visione complessiva dell’Europa. Nel primo incontro le parole emerse sono state Innovazione, Sostenibilità, Cooperazione ed Interculturalità, mentre nell’evento del 28 gennaio le Words of Europe scelte da partecipanti sono state Solidarietà, Condivisione, Comunicazione ed Uguaglianza.

Pour toi c'est quoi l'Union Européenne?

I NEET sono giovani che non studiano, non hanno un lavoro e non sono impegnati in percorsi formativi, “Not in Education, Employment or Training”: secondo le statistiche, ad oggi i NEET sono il 14,2 % della popolazione di età compresa tra 15 e 29 anni. L’ultimo evento francese del mese si è svolto il 31 gennaio presso “Mission Locale”, un’istituzione pubblica francese che mira a sostenere i giovani tra i 16 e i 25 anni che non frequentano più la scuola nell'inserimento nel mercato del lavoro. L'incontro è iniziato con una domanda: Pour toi c'est quoi l'Union Européenne?La loro visione dell’Europa si è concretizzata con il brainstorming di quattro parole: Scambio, sostenibilità, Visione e Diversità.Il progetto Words of Europe sta offrendo un'opportunità ai gruppi svantaggiati, compresi i rifugiati, i non cittadini e coloro che vivono in Europa senza avere la cittadinanza di uno Stato membro, di condividere le loro opinioni sul futuro dell'UE e di sottolineare l'importanza dell'inclusione nella formazione della direzione del continente. 

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