Domanda e offerta di lavoro non sempre combaciano, soprattutto fra i giovani. Questo causa e ha causato un numero elevato di ragazze e ragazzi disoccupati e in cerca di lavoro, pur non essendo in grado di individuare, a volte, i settori più idonei per far valere le proprie competenze. Per provare a colmare il gap fra domanda e offerta, relativamente però al settore tecnico e tecnologico, il Ministero dell'Istruzione e del Merito e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno siglato un accordo con il gruppo di Ferrovie dello Stato.
Un protocollo d'intesa per promuovere iniziative e collaborazioni tra mondo della scuola e mondo delle imprese così da individuare soluzioni concrete per affrontare il crescente problema del disallineamento tra le competenze richieste dalle imprese e quelle in uscita dai percorsi scolastici e formativi. Una differenza tra domanda e offerta che nel 2022 ha coinvolto oltre 2 milioni di persone e che costituisce un ostacolo alla ricerca di personale competente e preparato.
L'accordo, firmato a inizio agosto, prevede la durata di tre anni durante i quali verranno promosse varie iniziative per promuovere l'informazione, la comunicazione e la coprogettazione di percorsi in grado di rispondere ai fabbisogni occupazionali. Nel protocollo è previsto anche di instaurare un dialogo e un progetto condiviso con le scuole, in modo da aiutare i neodiplomati a indirizzarsi verso i percorsi di formazione più idonei per loro, ma allo stesso tempo che prevedono più sbocchi professionali.
l protocollo prevede anche la promozione di percorsi formativi che utilizzino la didattica laboratoriale per sviluppare le competenze strategiche e la creazione di un monitoraggio tra i Ministeri sulle esperienze attivate e sui risultati conseguiti.
L'obiettivo, ribadito nel momento dell'accordo, dal Ministro Salvini, il Ministro Valditara e l'Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane Luigi Ferraris è quello di costruire un futuro lavorativo pià allineato con le esigenze attuali del mercato.