“Se domani sono io, se domani non torno, sorella, distruggi tutto. Se domani tocca a me, distruggi tutto”.
Nessun minuto di silenzio, ma rumore. Tanto rumore. Rumore per dire no alla violenza patriarcale, alla discriminazione di genere e urlare contro l’ennesimo e annunciato femminicidio.
Sabato 25 novembre, in occasione della Giornata contro la Violenza sulle Donne e a una settimana dal ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin, la 22enne rapita e uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, il movimento femminista e transfemminista “Non Una Di Meno” organizza una manifestazione e Roma.
Un corteo per fare rumore e chiedere a gran voce una presa di coscienza trasnfemminista, accompagnata da una sempre più urgente e necessaria educazione sessuo-affettiva nelle scuole, con un rafforzamento della presenza e del ruolo sul territorio dei centri antiviolenza e dei consultori.
In piazza per opporsi alla violenza patriarcale, ancora largamente presente nella società e nella cultura del nostro Paese.
Come si legge sul blog del movimento: “Il 25 Novembre la marea si riprende strade e piazze: per ricordarci che insieme siamo più forti e solo unitə possiamo organizzarci e immaginare insieme come distruggere la violenza patriarcale, che è il fenomeno sociale strutturale più duraturo e pervasivo che conosciamo, così come i conflitti armati, che di questo sistema patriarcale sono diretta conseguenza”.
La manifestazione, che prenderà il via al Circo Massimo, ha l’obiettivo di fare appunto rumore e far arrivare il grido d’aiuto alle istituzioni, accusate dal movimento di essere assenti: “Le maree del 25 Novembre tornano in piazza contro il governo, le sue politiche e le sue retoriche, che dietro una misera facciata di contrarietà alla violenza nei fatti ne riproduce e anzi consolida le fondamenta in tutti gli ambiti della vita: dalla scuola, alla famiglia, alle relazioni interpersonali, agli ospedali, ai tribunali, alle politiche pubbliche”.
L’appuntamento è per le ore 14:30 in via dell’Ara Massima di Ercole al Circo Massimo. Il corteo poi, passando per il Colosseo e il Parco del Celio, raggiungerà la piazza di San Giovanni. Come riportato sui profili social di “Non una di meno” durante tutto il percorso sarà presente il gruppo di autotutela che sarà visibile tramite fascetta fucsia presente sul braccio e si occuperà del corteo. Al primo carro sarà presente invece una referente che illustrerà i momenti di snodo della manifestazione e gli slogan che seguiranno.
Sono attese circa 10mila persone. Fra queste dovrebbe essere presente anche Elena Cecchettin, la sorella di Giulia, che in questi giorni ha mandato messaggi chiari ai giornalisti sulla responsabilità del patriarcato nel delitto e rivendicando il diritto delle donne di essere libere e indipendenti.
Anche Zai.net, con le sue giovani reporter, sarà presente alla manifestazione per dire no alla violenza di genere.