L’ultima aggiunta alla costellazione satellitare Starlink potrebbe comportare un’importante innovazione tecnologica: i primi 6 satelliti che garantiscono la connessione anche in assenza di antenna, connettendosi direttamente ai cellulari.
Un primo lancio di successo
Nella notte tra il 2 e il 3 gennaio la Space X, azienda aerospaziale di Elon Musk, ha effettuato il suo primo lancio dell’anno: ha portato in orbita 21 nuovi satelliti da aggiungere alla costellazione satellitare Starlink, 6 dei quali dotati di una nuova tecnologia che gli permettere di garantire connessione anche in assenza di antenne.
Come funzionano e che cambiamenti potrebbero portare
I 6 satelliti “speciali” sono in grado di connettersi direttamente ai cellulari, indipendentemente dalle antenne. Ciò vuol dire che "Anche se un'intera regione o un paese perdesse la connettività a causa di uragani, inondazioni, incendi, tornado o terremoti, anche se tutte le antenne cellulari venissero messe fuori uso, il telefono continuerebbe comunque a funzionare”, come ha specificato Elon Musk durante una conferenza nel 2022.
Progetti futuri
Secondo un’email del 30 novembre, Space X ha intenzione di lanciare circa 840 satelliti con questa stessa tecnologia nei prossimi 6 mesi. Tuttavia questo primo lancio era inizialmente programmato per metà dicembre, e non sappiamo se questo ritardo iniziale potrebbe comportare un cambiamento nei piani a lungo termine.