I dati più recenti sulla dispersione scolastica in Italia hanno rivelato uno scenario allarmante: Ministero dell’Istruzione, ISTAT e INVALSI riportano che il tasso di abbandono scolastico in Italia è del 12,7%, tra i più alti d’Europa, accompagnato da un forte divario regionale e socioeconomico. Ma iniziative come il progetto GOAL mirano proprio a portare in rete anche gli studenti più fragili. E lo fanno grazie ai Fondi di Coesione dell’Unione Europea.
GOAL: guerra alla dispersione scolastica e formativa
L'abbandono scolastico è un fenomeno altamente rilevante nella società odierna italiana e ogni regione finisce per essere coinvolta. Tra i territori dove l’abbandono scolastico risulta più considerevole vi è la Provincia Autonoma di Bolzano, dove il numero di giovani che lasciano prematuramente gli studi risulta di poco superiore alla media nazionale. Proprio per porre rimedio a tale situazione, la provincia stessa ha inaugurato nel 2019 il progetto GOAL finanziato a più riprese attraverso la politica di coesione europea ponendosi come obiettivo principale la riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa. La gestione del progetto è affidata, in qualità di ente capofila, alla cooperativa sociale Irecoop Alto Adige Südtirol in partenariato con le associazioni La Strada der Weg e Arciragazzi Bolzano Aps, impegnata in attività e servizi volti a promuovere sul territorio l’inclusione sociale e lo sviluppo delle competenze tra le persone svantaggiate o in situazioni di disagio sociale.
Le metodologie del progetto per una scuola più inclusiva
Il progetto si rivolge a studentesse e studenti di lingua italiana iscritti alle scuole secondarie di secondo grado o ai percorsi di istruzione e formazione professionale della provincia altoatesina. L’obiettivo è accompagnarli nel loro percorso scolastico e sostenerli grazie ad un approccio integrato, esperienziale e multidisciplinare, che mette insieme tipologie educative e discipline diverse, insegnanti, educatori ed esperti del mondo socioculturale, creativo ed economico locale, e che ha coinvolto finora circa 270 alunne e alunni. La metodologia di sostegno fa leva sullo sviluppo di una maggiore conoscenza di sé e della consapevolezza delle proprie attitudini nello studio.
GOAL è costituito da un unico percorso articolato in diversi moduli, il cui fine è supportare i partecipanti nella regolare frequenza scolastica e nel conseguire risultati positivi al termine dell'anno scolastico, fino all’assolvimento dell’obbligo formativo e il conseguimento di un titolo che ne incrementi l’occupabilità futura. Per fare ciò, si avvale di molteplici azioni: attività individuali, condotte da educatori all’interno delle scuole in orario scolastico, per il potenziamento delle competenze di base e il miglioramento della valutazione in tutte le materie; attività di gruppo, per favorire una condivisione delle problematiche e contribuire ad accrescere le possibilità di recuperare le lacune nelle materie curricularie nella competenza multilinguistica; attività di sostegno sociopedagogico, realizzate in forma individuale e di gruppo, per sostenere alunni/e che si trovano in situazioni di disagio grazie all’attivazione di professionisti specializzati (psicologi, mediatori, educatori, sociologi, pedagogisti); attività di prevenzione di gruppo per il potenziamento delle relazioni sociali e dei talenti tra studenti diversi; attività di formazione ed empowerment a favore di tutte le figure professionali coinvolte nel progetto. L’intento finale è quello di dare le medesime opportunità a tutti gli studenti, e aiutarli a raggiungere il medesimo livello di preparazione, per una scuola più inclusiva atta a forgiare le speranze dei ragazzi per la solidità del proprio futuro.
Fondi per la coesione
La Provincia Autonoma di Bolzano Alto Adige, attraverso il progetto GOAL, si augura quindi di prevenire e recuperare le situazioni a rischio di abbandono precoce del percorso scolastico. E questo anche grazie al finanziamento del Fondo Socia- le Europeo (FSE). Il progetto GOAL, fin dal 2019, è infatti sovvenzionato con interventi finanziati dalla politica di coesione europea all'interno del POR FSE 2014-2020, per unimporto complessivo di circa 3 milioni 250 mila euro, escludendo il segmento progettuale “GOAL 2025” recentemente attivato e facente parte del programma FSE+ 2021-2027. Ogni anno i finanziamenti per la coesione sostengono migliaia di progetti in tutta Europa, rappresentando la manifestazione più tangibile dell’UE sul territorio e investendo in molteplici ambiti di intervento con notevoli risorse. Nello specifico, il tema "Istruzione e formazione", per il ciclo di programmazione 2021-2027, prevede un costo pubblico monitorato di € 342,4 milioni (di cui 331,7 dalle risorse di coesione) per un totale di 98 progetti monitorati, GOAL incluso, che nel 2022 ha ricevuto investimenti per un totale di € 987.446,18.