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Rapporti protetti, in Europa sempre meno adolescenti usano il preservativo
Tra il 2014 e il 2022 la percentuale di adolescenti che ha utilizzato il preservativo durante l'ultimo rapporto è scesa dal 70% al 61% tra i ragazzi e dal 63% al 57% tra le ragazze
Redazione | 29 agosto 2024

Sempre meno giovani utilizzano il preservativo nei rapporti sessuali: lo rivela il nuovo rapporto dell'Ufficio Regionale per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità, realizzato nell'ambito dello studio Health Behavior in School-aged Children, che rivela come negli ultimi dieci anni sia diminuito in modo preoccupante l'uso del preservativo tra gli adolescenti in tutta Europa.

A dichiarare di aver avuto l'ultimo rapporto sicuro sono stati solo sei quindicenni su 10. Di pari passo, è aumentato il rischio di infezioni trasmesse sessualmente, incluse quelle che possono provocare tumori, così come di gravidanze indesiderate e di aborti insicuri.  La ricerca ha coinvolto oltre 242.000 quindicenni in 42 Paesi. Tra il 2014 e il 2022 la percentuale di adolescenti che ha utilizzato il preservativo durante l'ultimo rapporto è scesa dal 70% al 61% tra i ragazzi e dal 63% al 57% tra le ragazze. Gli adolescenti provenienti da famiglie poco abbienti hanno dichiarato con maggiore probabilità di non aver usato il preservativo o la pillola contraccettiva durante l'ultimo rapporto sessuale rispetto ai coetanei più benestanti (33% contro il 25%).

Il rapporto sottolinea "l'urgente necessità di interventi mirati per affrontare queste tendenze preoccupanti e promuovere pratiche sessuali più sicure tra i giovani. L'educazione sessuale adeguata all'età - ha osservato Hans Henri Kluge, direttore regionale dell'Oms per l'Europa - rimane trascurata in molti Paesi e, laddove disponibile, negli ultimi anni è stata sempre più attaccata con l'accusa di incoraggiare il comportamento sessuale. Stiamo raccogliendo i frutti amari di questi sforzi reazionari. E il peggio è in arrivo".

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