Fake news o realtà? È sempre più difficile distinguere tra le due cose, ecco le fake news che abbiamo deciso di raccontare questo mese.
“We wish a Salvini free Italy”: così titola The Guardian
Si è diffusa su X l’immagine di una prima pagina di The Guardian dedicata a Matteo Salvini. La frase con cui si apre il quotidiano, We wish a Salvini free Italy (erroneamente tradotta in Sogniamo Salvini libero in Italia, anzi che Sogniamo un’Italia libera da Sal- vini), è diventata celebre sul social tra i sostenitori del Ministro in seguito alla vicenda Open Arms. Ovviamente il quotidiano inglese non ha dedicato nessuna prima pagina al politico italiano, si tratta solo un deep fake.
Stop al liceo del Made in Italy
Dopo un solo mese dall’inizio delle lezioni si vocifera su tutti i social del fallimento dei licei Made in Italy. Le preoccupazioni sarebbero legate al numero di iscrizioni basso. A smentire la fake news ci ha pensato Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, sottolineando che sono stati inaugurati ben 30 istituti in quasi tutte le regioni d’Italia e che considerato il poco tempo che le famiglie hanno avuto per iscrivere i propri figli si è trattato di un vero e proprio record dell’efficienza.
L’UE introduce il coprifuoco notturno per gli automobilisti
La notizia falsa si è diffusa nelle ultime ore su internet grazie alla circolazione di un articolo dal titolo forviante che titola “Tutti a casa da mezzanotte alle sei del mattino | È il coprifuoco degli automobilisti”. L’UE non ha nessuna intenzione di introdurre un coprifuoco del genere, si è trattato solo di un’interpretazione sbagliata della proposta di Karima Delli, ex europarlamentare francese, di adottare norme più stringenti per i neopatentati, specialmente nella guida notturna.
Gli immigrati mangiano cani e gatti
Le parole di Donald Trump hanno fatto il giro del mondo intero, ma si tratta di una fake news. La notizia nasce dalla commistione di due vicende: da una parte un post su Facebook in cui viene raccontata la storia di un gatto scomparso e ritrovato morto in procinto di essere mangiato da una famiglia di immigrati haitiani, vicenda mai confermata dalla polizia; dall’altra parte la diffusione di una foto che ritrae un uomo con due oche in mano; peccato che le oche fossero solo vittime di un incidente stradale.
Non è vero che tutte le strade portano a Roma
Quante volte abbiamo sentito questo proverbio? Eppure si è dimostrato essere più che un semplice detto, ebbene sì: tutte le strade portano a Roma. A metterlo in luce sono stati i ricercatori tedeschi di Moovel Lab, un laboratorio che si occupa di mobilità urbana, con un progetto chiamato Roads to Rome: una mappa interattiva che mostra il collegamento stradale tra Roma e il resto d’Europa.