L’Aquila. Nuovi spazi d’incontro
Pronti, partenza, radio!
La neo-redazione dell’Itis “Amedeo di Savoia Duca D’Aosta” ha intervistato per noi i promotori del progetto Young communication, che permette alla scuola di collegarsi al network Radio Jeans
Redazione | 16 ottobre 2011
Il microfono è pronto? Il registratore è carico? Le ragazze ripassano ancora una volta le domande: sono un po’ emozionate per questa prima prova sul campo, ma hanno le idee molto chiare e sono pronte a mettersi alla prova. Sono Alfarida Hoxa, Chiara Centi, Federica Pasqua, Chiara Mattei e Giorgia Cipriani, tutte della 3A dell’Itis “Amedeo di Savoia Duca D’Aosta”: registratore, macchina fotografica e taccuino alla mano, intervistano Federica Paolini, presidente di Abruzzo Incoming, società che ha presentato il progetto, e Lidia Gattini, editore di Zai.net.
Comincia Alfarida: «In che modo questo progetto, realizzato con il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale POR-FESR 2007-2013, contribuirà a ricostruire il tessuto sociale della città?» «Abbiamo pensato di fornire agli studenti uno strumento che li aiuti a ricostruire non solo le proprie coscienze, ma anche il senso di città e di comunità - spiega Federica Paolini - La radio è uno strumento semplice, attraverso il quale voi ragazzi potrete trovare il modo di essere uniti a fare qualcosa che vi darà belle soddisfazioni». Continua Chiara: «Quelle di Zai.net e Radio Jeans sono esperienze molto significative dal punto di vista dell’aggregazione e siamo contenti che abbiate scelto la nostra scuola: quali sono le aspettative qui all’Aquila?». Risponde Lidia Gattini: «Abbiamo scelto questo istituto perché si colloca in un punto ideale: pensiamo che possa essere un punto di incontro per voi, ma in futuro anche per altri ragazzi aquilani. Radio Jeans è un grande network internazionale: dall’esperienza che abbiamo avuto in Liguria, in Piemonte, in Europa, abbiamo visto come la radio possa diventare un forte strumento di socializzazione. I ragazzi per stare insieme hanno bisogno di un progetto, che in questo caso è realizzare una trasmissione, ma non solo: anche la musica è un grandissimo collante».
«A proposito di aggregazione, la mancanza degli spazi d’incontro ci costringe ad utilizzare luoghi come i centri commerciali. Questo accade ormai da due anni e mezzo. Quali saranno secondo lei le conseguenze?» chiede Chiara. «Questo è il risultato di una tragedia che è accaduta, che ha portato alla distruzione dei luoghi storici di socializzazione: è normale che in mancanza di questi i ragazzi si rifugino nei centri commerciali. Ma non è una vera aggregazione, sono solo il luogo del consumo, che magari ci fa sentire più tranquilli, ma non risolve i nostri problemi» commenta la dottoressa Gattini. Federica pone una domanda sul futuro: «Dopo il terremoto, sono cambiati gli stili di vita dei giovani aquilani. Che cosa intende fare Abruzzo Incoming per contribuire a risolvere questa situazione?» Conclude la dottoressa Paolini: « Il primo progetto per il futuro è quello di dare continuità a questo progetto! Abbiamo preso un impegno con la Regione per farlo proseguire, stiamo stringendo accordi con il centro di volontariato sociale che sarà disposto ad ospitare i radio kit e i ragazzi in modo che non si perda tutto quello che è stato fatto e che in futuro si possa continuare a contare su questo strumento».
Programma POR FESR 2007-2013. I progetti finanziati dalla Regione Abruzzo
La cultura per rinascere
La Regione Abruzzo ha approvato vari progetti con il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale, che spaziano dall’arte, al teatro, alla musica, al cinema, nella convinzione che la cultura, intesa nel senso più ampio del termine, sia il vero motore di una rinascita sociale. Ecco i progetti: Le scosse dell’arte per riabitare e guarire, presentato dall’Associazione Culturale “Centro Multimediale Quarto di Santa Giusta”, prevede la realizzazione di attività in vari ambiti culturali e artistici;
La casa del teatro, dell’Associazione Culturale “Teatrabile”: una serie di rassegne teatrali nell’area di Piazza dell’Arti;
Visioni - Festival di L’Aquila, dell’Associazione Culturale “E-Motion” gruppo Phoenix, un progetto interdisciplinare, che unisce danza, teatro, musica, video, arte e scenografia;
Pietre che cantano - XII edizione, presentato dall’Associazione “Pietre che cantano”, appuntamento ormai consueto con musica, arte e natura;
Da Broadway a L’Aquila: la creazione di un nuovo musical, dell’Associazione Culturale “Mamò”, che metterà in scena un’opera del drammaturgo aquilano Mario Fratti;
Archè. Mostra nazionale di arte contemporanea, dell’Associazione Culturale “Angelo Ribelle” con quattro grandi artisti: Afro, Luigi Boille, Marcello Mariani e Giulio Turcato;
RE_PLACE la città si illumina di nuovo, dell’Associazione Culturale “Amici dei Musei”, con istallazioni sonore e luminose in luoghi simbolo dell’Aquila;
Chef Molière. Guardare il teatro per riprenderci il gusto, presentato dall’Associazione Promozione Sociale “Il piccolo resto”, che unisce arte ed enogastronomia;
Leo et Aquila: spettacolo evento di musica, danza, teatro, arti visive, dell’Associazione Culturale “Uno video S.r.l.”;
Mani che parlano, promosso dall’Associazione Culturale “Dedalus”, un festival di teatro di animazione e figura;
Lo sport per iniziare una storia.., dell’Associazione “Verdeaqua Smile” Soc. Cop. Onlus, che intende coinvolgere giovani, anziani e diversamente abili;
L’Aquila tra terra e aria, tra passato e futuro, presentato da G.A.D. “La Sortita”, che prevede la realizzazione di percorsi turistici;
Storie per luoghi ed anime pericolanti: il teatro visita le zone rosse dei sentimenti, dell’Associazione “Arti e Spettacolo”: uno spettacolo multimediale in cui gli attori sono gli abitanti;
Primo corso professionale per attori e lavoratori dello spettacolo, dell’Associazione Culturale “Teatrozeta”, per la realizzazione di un’accademia d’arte drammatica abruzzese;
Etnorami, nomadismi dell’arte contemporanea - VII edizione - Il cantiere dei talenti nel “Villaggio d’arte dei bambini” a Fossa, dell’Associazione Culturale “MUBAQ - Museo dei bambini”, un campo estivo per bimbi dai 5 ai 9 anni;
Route 2011 danza e disabilità, dell’Associazione Culturale e Sportiva “L'Etoile”, per l’integrazione sociale delle persone disabili attraverso la danza;
Le arti e i mestieri dello spettacolo, promosso da Alice Art e Management S.r.l, per sensibilizzare alla cultura teatrale;
Music-inLab: Laboratori musicali in provincia dell’Aquila, dell’Associazione di Cultura per l’Educazione Permanente - U.N.L.A., realizzati in collaborazione con il Conservatorio dell’Aquila.
Comincia Alfarida: «In che modo questo progetto, realizzato con il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale POR-FESR 2007-2013, contribuirà a ricostruire il tessuto sociale della città?» «Abbiamo pensato di fornire agli studenti uno strumento che li aiuti a ricostruire non solo le proprie coscienze, ma anche il senso di città e di comunità - spiega Federica Paolini - La radio è uno strumento semplice, attraverso il quale voi ragazzi potrete trovare il modo di essere uniti a fare qualcosa che vi darà belle soddisfazioni». Continua Chiara: «Quelle di Zai.net e Radio Jeans sono esperienze molto significative dal punto di vista dell’aggregazione e siamo contenti che abbiate scelto la nostra scuola: quali sono le aspettative qui all’Aquila?». Risponde Lidia Gattini: «Abbiamo scelto questo istituto perché si colloca in un punto ideale: pensiamo che possa essere un punto di incontro per voi, ma in futuro anche per altri ragazzi aquilani. Radio Jeans è un grande network internazionale: dall’esperienza che abbiamo avuto in Liguria, in Piemonte, in Europa, abbiamo visto come la radio possa diventare un forte strumento di socializzazione. I ragazzi per stare insieme hanno bisogno di un progetto, che in questo caso è realizzare una trasmissione, ma non solo: anche la musica è un grandissimo collante».
«A proposito di aggregazione, la mancanza degli spazi d’incontro ci costringe ad utilizzare luoghi come i centri commerciali. Questo accade ormai da due anni e mezzo. Quali saranno secondo lei le conseguenze?» chiede Chiara. «Questo è il risultato di una tragedia che è accaduta, che ha portato alla distruzione dei luoghi storici di socializzazione: è normale che in mancanza di questi i ragazzi si rifugino nei centri commerciali. Ma non è una vera aggregazione, sono solo il luogo del consumo, che magari ci fa sentire più tranquilli, ma non risolve i nostri problemi» commenta la dottoressa Gattini. Federica pone una domanda sul futuro: «Dopo il terremoto, sono cambiati gli stili di vita dei giovani aquilani. Che cosa intende fare Abruzzo Incoming per contribuire a risolvere questa situazione?» Conclude la dottoressa Paolini: « Il primo progetto per il futuro è quello di dare continuità a questo progetto! Abbiamo preso un impegno con la Regione per farlo proseguire, stiamo stringendo accordi con il centro di volontariato sociale che sarà disposto ad ospitare i radio kit e i ragazzi in modo che non si perda tutto quello che è stato fatto e che in futuro si possa continuare a contare su questo strumento».
Programma POR FESR 2007-2013. I progetti finanziati dalla Regione Abruzzo
La cultura per rinascere
La Regione Abruzzo ha approvato vari progetti con il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale, che spaziano dall’arte, al teatro, alla musica, al cinema, nella convinzione che la cultura, intesa nel senso più ampio del termine, sia il vero motore di una rinascita sociale. Ecco i progetti: Le scosse dell’arte per riabitare e guarire, presentato dall’Associazione Culturale “Centro Multimediale Quarto di Santa Giusta”, prevede la realizzazione di attività in vari ambiti culturali e artistici;
La casa del teatro, dell’Associazione Culturale “Teatrabile”: una serie di rassegne teatrali nell’area di Piazza dell’Arti;
Visioni - Festival di L’Aquila, dell’Associazione Culturale “E-Motion” gruppo Phoenix, un progetto interdisciplinare, che unisce danza, teatro, musica, video, arte e scenografia;
Pietre che cantano - XII edizione, presentato dall’Associazione “Pietre che cantano”, appuntamento ormai consueto con musica, arte e natura;
Da Broadway a L’Aquila: la creazione di un nuovo musical, dell’Associazione Culturale “Mamò”, che metterà in scena un’opera del drammaturgo aquilano Mario Fratti;
Archè. Mostra nazionale di arte contemporanea, dell’Associazione Culturale “Angelo Ribelle” con quattro grandi artisti: Afro, Luigi Boille, Marcello Mariani e Giulio Turcato;
RE_PLACE la città si illumina di nuovo, dell’Associazione Culturale “Amici dei Musei”, con istallazioni sonore e luminose in luoghi simbolo dell’Aquila;
Chef Molière. Guardare il teatro per riprenderci il gusto, presentato dall’Associazione Promozione Sociale “Il piccolo resto”, che unisce arte ed enogastronomia;
Leo et Aquila: spettacolo evento di musica, danza, teatro, arti visive, dell’Associazione Culturale “Uno video S.r.l.”;
Mani che parlano, promosso dall’Associazione Culturale “Dedalus”, un festival di teatro di animazione e figura;
Lo sport per iniziare una storia.., dell’Associazione “Verdeaqua Smile” Soc. Cop. Onlus, che intende coinvolgere giovani, anziani e diversamente abili;
L’Aquila tra terra e aria, tra passato e futuro, presentato da G.A.D. “La Sortita”, che prevede la realizzazione di percorsi turistici;
Storie per luoghi ed anime pericolanti: il teatro visita le zone rosse dei sentimenti, dell’Associazione “Arti e Spettacolo”: uno spettacolo multimediale in cui gli attori sono gli abitanti;
Primo corso professionale per attori e lavoratori dello spettacolo, dell’Associazione Culturale “Teatrozeta”, per la realizzazione di un’accademia d’arte drammatica abruzzese;
Etnorami, nomadismi dell’arte contemporanea - VII edizione - Il cantiere dei talenti nel “Villaggio d’arte dei bambini” a Fossa, dell’Associazione Culturale “MUBAQ - Museo dei bambini”, un campo estivo per bimbi dai 5 ai 9 anni;
Route 2011 danza e disabilità, dell’Associazione Culturale e Sportiva “L'Etoile”, per l’integrazione sociale delle persone disabili attraverso la danza;
Le arti e i mestieri dello spettacolo, promosso da Alice Art e Management S.r.l, per sensibilizzare alla cultura teatrale;
Music-inLab: Laboratori musicali in provincia dell’Aquila, dell’Associazione di Cultura per l’Educazione Permanente - U.N.L.A., realizzati in collaborazione con il Conservatorio dell’Aquila.
Commenti
Effettua il login per inviare un commento