L'Unione Europea, spesso accusata di non essere sufficientemente vicina ai ragazzi, ha deciso di invertire la rotta, mettendo loro a disposizione non solo i biglietti per l'Interrail, sogno diffuso tra le giovani generazioni continentali, ma anche un discreto bonus cultura.  

12 milioni per iniziare, rendendo gratuita un'esperienza che ormai fa parte dell'immaginario collettivo dei ventenni del Vecchio Continente, al punto che Tibor Navracsics, commissario all'istruzione, alla cultura, ai giovani e allo sport, ha così motivato l'iniziativa: "È importante offrire ai nostri giovani l'opportunità di ampliare i propri orizzonti. L'istruzione non riguarda solo quello che impariamo a scuola, ma anche ciò che scopriamo sulle culture e sulle tradizioni dei nostri concittadini europei". La speranza è di poter arrivare, nei prossimi anni, allo stanziamento di un miliardo di euro: la cifra ritenuta necessaria per estendere a tutti il servizio, dopo che quest'estate ne avranno usufruito fra i venti e i trentamila ragazzi. 

L'altra notizia positiva per i cosiddetti "millennials" è la proroga del bonus cultura per acquistare  libri, audiolibri, ebook, musica registrata, biglietti o abbonamenti per concerti, spettacoli teatrali, danza, cinema, musei, monumenti e parchi, ticket d’ingresso singoli per fiere, festival e circhi, corsi di musica, teatro e lingue straniere. La somma va spesa entro il 31 dicembre 2018 presso i fornitori di beni e servizi, tradizionali e on-line, che aderiscono all'iniziativa. Per avanzare la richiesta e gestire gli acquisti, è necessario utilizzare l'applicazione www.18app.italia.it. Per accedere al portale, bisogna avere un'identità Spid (il Sistema pubblico di identità digitale).