Skam è una webserie di origine norvegese basata sulla vita di alcuni adolescenti di un liceo di Oslo. La serie ha avuto un vero e proprio successo tra gli adolescenti, senza alcun bisogno di promozioni o interviste agli attori. La casa di produzione, Norsk rikskringkasting (NRK) è stata in grado di vendere ad alcuni network di vari paesi il format Skam e nel 2018 sono iniziate le programmazioni dei vari remake: il francese Skam France, il tedesco Druke e l’italiano Skam Italia, l’americano Skam Austin, l’olandese Skam NL, lo spagnolo Skam Espana, e il belga wtFock. Sono previsti adattamenti anche in Brasile, Grecia, Turchia e Portogallo.
In ogni stagione vengono seguite le vicende di un nuovo personaggio, attraverso cui vengono affrontate tematiche importanti e care al mondo giovanile, come il femminismo, i disturbi alimentari e l’omofobia. Le prime tre stagioni di Skam Italia sono disponibili su Netflix, in attesa della quarta che verrà caricata sulla stessa piattaforma. I personaggi principali sono Eva Brighi, protagonista della prima stagione. Eva viene trasferita nella sede principale del liceo Kennedy a Roma, perdendo così la maggior parte delle amicizie, ma conoscerà Eleonora, Silvia, Federica e Sana, che diventeranno le sue migliori amiche. Martino Rametta è il protagonista della seconda stagione, nella quale viene trattato il tema dell’omofobia. Eleonora Sava è la protagonista della terza (e momentaneamente ultima) stagione, forse quella più apprezzata tra gli adolescenti. Eleonora è una ragazza intelligente, determinata a difendere le proprie amiche e riservata. Proprio per difendere una sua amica, Silvia attira l’attenzione di Edoardo Incanti, ragazzo da cui Silvia era stata insultata. La quarta stagione, prossimamente in uscita, avrà come protagonista Sana Allagui, una ragazza musulmana dal carattere forte e deciso, ma giudicata dai coetanei per la sua religione.
Skam non è una di quelle serie che colpiscono subito lo spettatore, complici anche i dialoghi estremamente semplici, ma il successo è indubiamente meritato per la capacità di affrontare tematiche care agli adolescenti ed estremamente reali; ma anche per il fascino di alcuni personaggi, come Eleonora, protagonista della terza seria. Ma sono soprattutto la delicatezza e la precisione con cui vengono trattati temi difficili, come i disturbi alimentari (su cui c’è ancora molta disinformazione) a renderla un'ottima seria.
Inoltre, la durata di ciascun episodio (20 minuti circa), rende accessibile a tutti, adolescenti e non, una serie non impegnativa e abbastanza breve, ma allo stesso tempo profonda e divertente. Per i più curiosi, può essere interessante anche guardare il remake di ogni paese!