Titanic torna ad emozionare al cinema. Dal 9 febbraio, dopo una lunga attesa di 25 anni, il grande capolavoro vincitore di undici premi Oscar è disponibile in tutte le sale, rimasterizzato in 4K 3D grazie a The Walt Disney Italia. Già dal primo giorno l'incasso è da capogiro: circa 120.000 euro che vanno anche a superare "Gli spiriti dell'isola", da poco in sala.
La data di uscita non è casuale: sono stati scelte le giornate a ridosso di San Valentino, in quanto giorno di maggior incasso nel 1998. Il regista James Cameron, accompagnato dal produttore Jon Landau, durante la conferenza stampa per celebrare il primo quarto di secolo di Titanic, ha dichiarato: "Dal punto di vista culturale, la storia sembra non finire mai. Il Titanic ha una storia mitica e ha a che fare con l'amore, il sacrificio e la mortalità. Una sensazione di perdita e di tristezza che dura nel tempo. Così abbiamo aggiunto la nostra storia a quella che era già una storia straordinaria.
"Il capolavoro", dichiara il regista, "è più attuale di quanto sembri e affronta una questione che tutt'oggi sussiste: le conseguenze subite dalle classi meno agiate, a causa dei nostri equivoci". Nel film, come nella realtà della tragedia dell'affondamento del Titanic, una buona parte dei passeggeri di terza classe è morta a causa della negligenza dell'equipaggio, che ha dato priorità ai turisti più facoltosi. Cameron ha inoltre paragonato il transatlantico al pianeta e l'iceberg all'attuale emergenza climatica, sottolineando come anche in questo caso i ricchi risentano di meno della crisi.