Cinema e Teatro
TUTTO PER IL POTERE
Peter Perinti | 3 maggio 2012

Cinquant’anni di storia americana raccontati magistralmente da Clint Eastwood attraverso le vicende dell’uomo che per più di mezzo secolo ha avuto il controllo politico (e non solo) degli Stati Uniti, J. Edgar Hoover (1895 – 1972), noto per aver fondato nel 1924 la più potente agenzia investigativa del mondo, l’FBI. Il film ripercorre, attraverso una lunga serie di flashback, le tappe principali della carriera di Hoover, che inizia nel 1919, anno in cui l’America fu segnata profondamente da un numeroso susseguirsi di attenta-ti anarchici, per poi proseguire con gli anni del proibizonismo, la triste vicenda del rapimento e assassinio del figlio del celebre pilota Charles Lindbergh e, ancora, l’ascesa alla presidenza degli USA di Kennedy, tenuto strettatemente in pugno da Hoover, che lo ha sempre minacciato, come del resto ha fatto con tutti i presidenti americani, di divulgare alla nazione i suoi vizi privati. Ne emerge chiaramente il ritratto di un uomo cinico e spietato, con le sue manie di persecuzione che lo hanno tormentato fino alla morte, disposto ad arrivare ovunque e a minacciare chiunque per arrivare al potere. Eccelente l’interpretazione di Leonardo Di Caprio e dei co-protagonisti. Senz’altro da non perdere.

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