Giuseppe Garibaldi Peppino, protagonista del film,è un modesto bibliotecario di un paese della Val di Susa, ed ha come passione ed hobby la pesca nei torrenti di montagna. Egli viene eletto suo malgrado, per un uno scherzo del destino, Presidente della Repubblica. Al momento della comunicazione ufficiale, avvenuta proprio mentre si trova a pesca, egli è convinto sì, di ricevere la nomina a presidente, ma del circolo di pesca sportiva di appartenenza. Da questo momento si evidenzia tutta la trama tragicomica che, amplificata dagli sketch e dalla maestria di Bisio avvince e ridicolizza la realtà della politica che ha portato questo ignaro e semplice personaggio a ricoprire la più alta carica dello Stato. Età maggiore di cinquant'anni e incensurato, sono le caratteristiche richieste dalla Costituzione. Egli, nella sua semplicità cercherà di ottenere risultati apprezzabili, applicando l'esperienza della sua vita modesta nella risoluzione dei problemi. Attualissima satira di costume con evidenti richiami alle ampie problematiche che ci circondano e di cui diventiamo soggetti totalmente passivi, manovrati da altre volontà e da poteri sempre incombenti.
Benvenuto Presidente
Jacopo Bertella | 24 aprile 2013
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