Cinema e Teatro
Il Capitale umano
Jacopo Bertella | 10 febbraio 2014

Tratto dal romanzo di Stephen Amidon, il film di Virzì evidenzia la figura patetica ma esuberante di Dino Ossola, agente immobiliare dalla fragile posizione economica che pensa di risolvere i propri problemi finanziari approfittando del rapporto sentimentale di Serena (sua figlia) con Massimiliano, figlio di uno spregiudicato trader d'affari.
Tutto si muove intorno alla bellissima villa in Brianza di quest'ultimo. A fare da contorno alla interessata amicizia di Dino Ossola col trader Bernaschi, al quale il primo affida i propri risparmi,la morte di un ciclista per colpa di un Suv.

Tutte la vicenda, cambiando prospettive, viene raccontata a seconda delle varie figure interessate, con angolazioni differenti, molte volte inaspettate. Vengono evidenziati dal regista atteggiamenti di bassa moralità in nome della prepotenza finanziaria.

Virzì, in questa girandola di personaggi e comportamenti, vuole fare intravvedere,con un intento ottimistico, la fine di un modo di vivere privo di ogni valore e di ogni regola morale.

Forse, si scopre un futuro basato su regole, rapporti veri, concreti e su sentimenti positivi..speriamo non sia una facile illusione!

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