Cinema e Teatro
Comicità intelligente
Tutto in un weekend
La compagnia Attori e Tecnici porta in scena allo Stabile uno spettacolo estremamente divertente e spassoso: “Weekend comedy”, dal 23 al 28 febbraio
Jessica Graciotti | 5 febbraio 2016

Un bel weekend di vacanza: cosa c’è di meglio che partire con la propria metà in un romantico cottage lontano dal caos per staccare dallo stress della quotidianità? Questo il pretesto narrativo da cui parte Weekend Comedy, una esilarante commedia scritta da Sam e Jeanne Bobrick portata in scena dalla compagnia Attori e Tecnici. Protagoniste due coppie in un certo senso opposte: Frank e Peggy e Jill e Tony. I primi sono sposati da tanto tempo, sono una classica coppia collaudata e forse un po’ stanca, in cui sembra che l’amore si sia affievolito. Jill e Tony invece sono due giovani ragazzi il cui legame è ancora all’inizio e tutto da costruire e scoprire. Cosa hanno in comune? Apparentemente nulla, se non il fatto che per un errore dell’agenzia immobiliare entrambe le coppie hanno prenotato lo stesso cottage per lo stesso weekend: dopo la sorpresa iniziale, i quattro decidono civilmente di condividere il cottage, in modo che nessuno rinunci al proprio fine settimana. 

Spiega Stefano Messina, regista e attore dello spettacolo: «In questa commedia ciascuna delle coppie arriva al cottage con un proprio problema: l’autore non risparmia nessuno e, sebbene si tratti di un testo comico, quindi leggero, non manca un sogghigno su quelli che sono i rapporti umani». Il testo è ambientato negli Stati Uniti e in qualche modo riflette anche il panorama politico americano: da una parte Frank e Peggy, conservatori repubblicani convinti, dall’altra Jill e Tony, figli di famiglie ricche e dichiaratamente democratici. Gli elementi per uno scontro ci sarebbero tutti e invece le coppie finiscono per aiutarsi: «Più che altro i problemi delle coppie vengono in un certo senso capovolti. Frank e Peggy, la cui relazione sembra ridotta al lumicino, acquistano nuove energie dal contatto con la coppia giovane, che invece alla fine della commedia vedrà la vita di coppia come un grande pericolo». Non c’è scampo per nessuno: con il sorriso vengono presi in giro cliché e pregiudizi, come quello del giovane Tony che viene di fatto “costretto” da Jill a una promessa di matrimonio che non lo entusiasma affatto, anche alla luce di quanto vede nell’equilibrio della coppia Frank-Peggy. Il cottage è una dimensione chiusa e la convivenza forzata porta necessariamente all’interazione e al confronto: ciascuna coppia è specchio per l’altra e si confronta vicendevolmente, ma anche all’interno. Il risultato lascia qualche cicatrice, ma c’è sempre il lieto fine. In fondo, come dice l’autore Sam Bobrick: «La vita è già abbastanza dura. Perché mandare via gli spettatori con la voglia di suicidarsi? Questo serve solo a vendere meno biglietti».

Si ride di gusto, dunque, con Weekend comedy, sia grazie al brillante testo che all’affiatamento della compagnia, che di questo tipo di spettacolo ha lunga esperienza. Spiega Messina: «Siamo un gruppo assolutamente affiatato, che nasce da intenzioni comuni rispetto alla scelta del lavoro da fare. Sappiamo come muoverci all’interno di quella che è una comicità che racconta delle storie e che non è mai fine a se stessa». Perché oltre a ridere si riflette, ironicamente, sui propri stessi difetti. Il teatro comico brillante ha il pregio di raccontare la vita quotidiana che viviamo facendoci allo stesso tempo pensare: chiunque può riconoscersi nei quattro protagonisti della storia e nei loro ragionamenti e difetti. «Lo spettacolo aiuta a fare un’autoanalisi sulle relazioni umane e sull’amore con il sorriso sulle labbra. Riconoscendosi nei personaggi si prova un senso di liberazione: ridere di noi stessi fa bene».

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