Se cercate un’alternativa concreta e inedita al cinema come ve lo raccontano i mass media, questo è il festival che fa per voi. Nato a Milano nel 1991, il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina è l’unico festival in Italia – e uno dei tre in Europa – ad approfondire cinematografie, culture e realtà dei tre continenti. Giunto quest’anno alla ventottesima edizione, ha tra i suoi obiettivi principali la formazione e l’educazione attraverso l’arte e il cinema, che svolge con più di 300 proiezioni annuali in rassegne e cicli di cineforum su tutto il territorio nazionale e interventi educativi nelle scuole.
Il festival si terrà a Milano dal 18 al 25 marzo e presenterà 60 film (selezionati su circa 600 film visionati) in prima visione italiana. Ad aprire la rassegna sarà Une saison en France, l’atteso film di Mahamat-Saleh Haroun (Premio Speciale della Giuria a Venezia con il film Daratt); un dramma intimo che affronta il tema dei richiedenti asilo senza retorica o cliché. Grande spazio, come ogni anno, sarà dato ai film dei registi emergenti.
Il festival ospiterà due mostre fotografiche. Dal 17 marzo sarà possibile visitare Tchamba di Nicola Lo Calzo, in collaborazione con la mostra Africa Africa a Palazzo Litta Cultura; il 20 marzo sarà inaugurata la mostra personale di Ibitocho Sehounbiatou, la protagonista del documentario Ibi di Andrea Segre.
Tutti i giorni, come di consueto, presso il Festival Center si terranno incontri e laboratori con i registi dall’ora del tè in poi.
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Segreteria Festival 02 6696258; relazioniesterne@