Anche oggi, come tutti gli altri giorni, mi devo svegliare per seguire le videolezioni. La didattica a distanza non mi piace molto, anche se mi permette di vedere i miei compagni attraverso uno schermo; ma sono tantissimi gli intoppi e le difficoltà: a volte la connessione cade o qualcuno (come mio fratello!) mi viene a disturbare.
La mattina
Non ce la faccio più: devo ascoltare tutto e tutti… per fortuna dopo 4 ore le lezioni finiscono, però a volte capita anche che le lezioni siano al pomeriggio e così inizio un po’ a preoccuparmi perché ho da fare sia quelle che tutti i compiti che i professori ci danno per la settimana. Per fortuna i compiti per casa sono meno di quando eravamo a scuola, però iniziano a farsi sempre più difficili.
Come se fossi a scuola, dopo le lezioni della mattina vado a mangiare guardando il telegiornale, dove ripetono ogni giorno che bisogna indossare guanti e mascherine e dicono anche il numero dei contagi che sta iniziando a calare grazie a buona parte della popolazione che rispetta le regole, mentre alcuni ancora continuano a fare come se non fosse un’emergenza mondiale. Secondo me tutti dovremmo fare la nostra parte: per ricostruire le nostre vite bisogna ricostruire una nuova forma di “vita normale”, pian piano, come un puzzle… io penso che l’Italia ce la possa fare!
Il pomeriggio
Il pomeriggio è il momento più rilassante della giornata perché a sono piuttosto rapida a fare i compiti, anche se dopo non ho più niente da fare. Mi annoio moltissimo: vorrei essere con i miei amici a giocare al parco, ma soprattutto vorrei poter andare a prendere mio fratello a scuola così da poter rivedere anche le mie vecchie maestre, invece non posso fare nulla di tutto questo e mi dispiace non solo per me, ma per tutti. Per fortuna da lunedì possiamo ricominciare a vedere i nostri amici, ma sempre con cautela e attenzione.
La sera
Invece la sera è sempre uguale sia in questa fase che nella fase precedente, anche se adesso penso che non solo io, ma tutti noi, andiamo a dormire più tardi del solito.
Il weekend
I giorni sono uguali durante tutta la settimana, tranne il sabato, in cui devo seguire solo 1/2 ore al giorno. Non faccio più catechismo e dopo ho tutto il giorno libero: questa cosa mi piace molto. Infine arriva la domenica, il mio “giorno libero”, diciamo: la mattina non ho niente da fare, mentre il pomeriggio ho da fare i compiti per la settimana dopo.
Ecco, più o meno queste sono tutte le mie giornate in quarantena… però, diciamolo: questa nuova routine non è mica tanto male.