“Se sei ubriaca, sei in parte responsabile dello stupro” lascia senza parola il post pubblicato dal Comune di Ferrara, patrocinato dalla Regione Emilia Romagna e dall’Unione Europea. “L’assunzione di alcol e droghe ti rende in parte responsabile degli abusi che hai subito”. “Era un messaggio di denuncia, non capisco questo accanimento” si è subito giustificato il sindaco, che dopo poco ha spiegato l’equivoco pubblicando una seconda immagine: “Il Comune di Ferrara condanna ogni forma di violenza contro le donne. Il post precedente riportava in virgolettato una frase che, secondo l’ISTAT purtroppo pensa il 15% degli italiani”.
Confidando nella buona fede di chi ha realizzato il post, resta però scandalosa la forma di comunicazione e l’ambiguità a cui si presta. Questo tipo di campagna social è senza dubbio di poco aiuto per le donne, che non transigono più rispetto a tematiche così serie e toccanti. Le donne non sono mai e poi mai responsabili di gesti brutali come lo stupro ed è questo l’unico messaggio da mandare. Scarsa capacità nel comunicare e desiderio di provocare a tutti i costi per ottenere migliaia di commenti. Poco tatto e un’unica domanda finale: “Ma perché?”.