Giovani campionesse
La ragazza con le ali ai piedi
A soli 22 anni Nicole Agnelli è già una campionessa: determinata, si è guadagnata l’accesso alla squadra azzurra in Coppa del Mondo e ha appena conquistato il terzo posto nei campionati italiani di sci alpino
Jacopo Bertella | 14 aprile 2014
È sempre una grande emozione parlare con una giovane campionessa. Tu non fai eccezione e conquisti con la semplicità di “ragazza della porta accanto”: sei d’accordo?
Sono una normale ragazza di 22 anni che ha iniziato a sciare all'età di 5 sulle piste di casa, a Caspoggio, con mio padre. Oltre allo sport, che mi impegna molto, quando sono a casa, mi piace uscire e divertirmi con gli amici ed amo leggere.
Hai ormai superato i momenti no dovuti ad infortuni. Attualmente sei conscia di essere una realtà positiva dello sci italiano?
Devo dire che i due infortuni subiti in questi anni sono stati difficili da superare, ma mi hanno comunque aiutata a crescere mentalmente e a rafforzare il mio carattere. Quest'anno con le prime gare di Coppa del mondo mi sono resa conto che con un buon lavoro e la giusta determinazione, posso ottenere ottimi risultati anche tra le Big.
Ti ha soddisfatto la tua stagione agonistica con l'ottimo risultato del gigante di Are?
Questa stagione è partita in maniera molto positiva (3°posto nel gigante di Levi-Coppa Europa) e ad essere sincera non avrei mai pensato di ottenere la mia prima qualifica in Coppa del Mondo nel gigante di Are, dove ho chiuso al 21° posto. Dopo tre terzi ed un secondo posto in Coppa Europa, ho finalmente conquistato il gradino più alto nelle finali di Coppa Europa nel gigante di Soldeu. Questa vittoria mi ha consentito di chiudere al secondo posto la classifica generale del gigante, conquistando così il posto fisso in Coppa del mondo per la prossima stagione.
Sei già pronta e determinata per la futura stagione agonistica?
I risultati di quest'anno mi hanno dato una grande carica per affrontare la prossima stagione. Non sarà facile ma ce la metterò tutta!
Sono una normale ragazza di 22 anni che ha iniziato a sciare all'età di 5 sulle piste di casa, a Caspoggio, con mio padre. Oltre allo sport, che mi impegna molto, quando sono a casa, mi piace uscire e divertirmi con gli amici ed amo leggere.
Hai ormai superato i momenti no dovuti ad infortuni. Attualmente sei conscia di essere una realtà positiva dello sci italiano?
Devo dire che i due infortuni subiti in questi anni sono stati difficili da superare, ma mi hanno comunque aiutata a crescere mentalmente e a rafforzare il mio carattere. Quest'anno con le prime gare di Coppa del mondo mi sono resa conto che con un buon lavoro e la giusta determinazione, posso ottenere ottimi risultati anche tra le Big.
Ti ha soddisfatto la tua stagione agonistica con l'ottimo risultato del gigante di Are?
Questa stagione è partita in maniera molto positiva (3°posto nel gigante di Levi-Coppa Europa) e ad essere sincera non avrei mai pensato di ottenere la mia prima qualifica in Coppa del Mondo nel gigante di Are, dove ho chiuso al 21° posto. Dopo tre terzi ed un secondo posto in Coppa Europa, ho finalmente conquistato il gradino più alto nelle finali di Coppa Europa nel gigante di Soldeu. Questa vittoria mi ha consentito di chiudere al secondo posto la classifica generale del gigante, conquistando così il posto fisso in Coppa del mondo per la prossima stagione.
Sei già pronta e determinata per la futura stagione agonistica?
I risultati di quest'anno mi hanno dato una grande carica per affrontare la prossima stagione. Non sarà facile ma ce la metterò tutta!
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