La 28° sessione della Conferenza Generale dell’UNESCO nel 1995 si è riunita a Parigi su proposta di 12 paesi, tra cui la Spagna, che vantava già un’importante tradizione catalana in onore dei libri, ed è stata adottata la risoluzione 3.18 con la quale è stato proclamato il 23 aprile “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore”.
La Festa di San Giorgio
In Catalogna esiste un’usanza antica più di 400 anni secondo cui, in questo stesso giorno di San Giorgio, ogni uomo doni una rosa alla sua donna e così ancora oggi, i librai regalano una rosa per ogni libro venduto. A Barcellona si celebra il suggestivo evento con una passeggiata per le Ramblas, viale invaso da banchetti pieni di libri e di rose.
Anniversari e coincidenze
La data coincide, inoltre, con la morte di tre importanti scrittori nel 1616: gli spagnoli Miguel de Cervantes (1547-1616) e Garcilaso de la Vega (1539-1616) e l’inglese William Shakespeare (1564-1616), anche se quest’ultimo è morto il 23 aprile secondo il calendario giuliano, mentre gli altri due secondo quello gregoriano, quindi dieci giorni prima. La scelta di questa data si è rivelata particolarmente fortunata per l’UNESCO perché corrisponde anche al giorno di nascita del premio nobel islandese Haalldàr Laxness, del francese Maurice Duon (1918-2009), del russo Vladimir Nabokov (1899-1977) e del colombiano Manuel Mejàa Vallejo (1923-1998).
Le iniziative
La Conferenza generale dell’UNESCO rende tributo ai libri e agli autori, invitando tutti, specie i giovani, a scoprire il piacere della lettura riconoscendo in essa una fondamentale risorsa culturale, forza motrice del progresso personale e collettiva. Sostenendo il copyright, l’UNESCO intende promuovere la creatività e la diversità sottolineandone il valore. In questa occasione viene scelta per un anno la Capitale mondiale del libro perché possa mantenere attivo nel tempo lo slancio delle celebrazioni attraverso le proprie iniziative. Quest’anno è candidata a tale titolo la città italiana di Pistoia. La Commissione Italiana ha stilato un elenco di libri ambientati nelle 20 regioni italiane, due libri per ognuna, per legare la narrativa al territorio e accendere maggiore interesse nei lettori. Grazie al sostegno ricevuto da scrittori, editori, insegnanti, istituzioni pubbliche e private, ONG umanitarie, media e da tutti gli appassionati di questa forma di apprendimento così piacevole ed affascinante, la celebrazione ottiene sempre grande successo. La giornata viene osservata da milioni di persone in oltre 100 paesi, valorizzando così la moltitudine di aspetti del mondo dell’editoria.