“C’era una volta”... una frase che immediatamente riporta all’ infanzia, a quel rito irrinunciabile per molti bambini: l’ascolto di una favola prima di andare a dormire. La parola fiaba deriva dal latino fabula ed è un racconto fantastico, magico importantissimo nello sviluppo del bambino. L’ascolto permette di imparare nuove parole, allena alla concentrazione, trasmette un senso di sicurezza e tranquillità, stimola la curiosità e l’immaginazione, svolge un ruolo di conforto.

A cosa servono le fiabe

Le favole servono a  crescere e permettono di affrontare le paure. A volte nel racconto ci si imbatte in orchi e streghe; altre volte invece ci si trasforma in principesse, principi, eroi e il bene trionfa. In questo modo il bambino comprende che esistono realtà positive e negative, si apre a mondi diversi per cultura, usanze, colore della pelle, sviluppando così il senso dell’ accoglienza e la curiosità verso situazioni nuove.

Come e quando leggere le fiabe

Il momento più indicato per leggere una fiaba ad un bambino è la sera, prima di dormire, quando i ritmi sono più lenti o nei weekend quando si ha più tempo da dedicarsi. Il tono della voce deve essere rilassato, ma al tempo stesso ritmato, per non far perdere la concentrazione necessaria per seguire la storia che si sta raccontando. Importanti sono anche i gesti che accompagnano la lettura, che servono per divertire il bambino, per coinvolgerlo maggiormente durante l’ascolto, ma anche per fargli comprendere i momenti di pericolo, di suspence.

Quali fiabe leggere

Le fiabe antiche e moderne sono numerosissime, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Ovviamente ad ogni età corrispondono tipologie diverse di racconti, l’importante è individuare quelle che stimolano emozioni, riflessioni, ricordi, immaginazione e comunicano una morale, un messaggio positivo, come per esempio il concetto che è sempre possibile superare le difficoltà oppure di credere nelle proprie capacità. Questo è sicuramente un valore aggiunto e fa la differenza nella scelta di una fiaba.

Perché leggere le fiabe oggi

E ai tempi di Internet, ha ancora senso parlare di fiabe? Le generazioni digitali sono ancora disposte a farsi rapire dalla magia, dalla fantasia di un racconto? La risposta è sicuramente affermativa. Le fiabe resistono, non si sono lasciate cancellare dalla tecnologia. Le fiabe classiche godono di buona salute e principi, principesse, avventurieri fanno ancora parte della scelta dei bambini 2.0, convivendo tranquillamente con nuovi personaggi e vicende che raccontano di temi attuali come lo smog, il riciclo, la diversità, il bullismo. La convivenza tra queste due tipologie di fiabe è pacifica, riesce a soddisfare tutte le richieste, ma cosa più importante permette sia ai bambini che le ascoltano, sia agli adulti che le leggono di continuare a sognare ad occhi aperti.