7 marzo 2020, ultimo giorno di libertà prima di quel fatidico “decreto legge” che ci ha chiuso a casa per il lockdown anticovid. A tre anni esatti da quel drammatico momento esce, in edizione cartacea aggiornata e arricchita di contenuti e illustrazioni, “Sapessi com’è strano, tre anni dopo” - Editore Tralerighe -, la raccolta di racconti, ambientati nella Milano della pandemia scritti da Maurizio Tucci - giornalista e presidente dell’associazione Laboratorio Adolescenza - proprio nei giorni del lockdown, e uscita, solo in formato e- book, nell'aprile 2020. 

Sedici racconti con sedici protagonisti (i personaggi sono di fantasia, ma ispirati da fatti e persone reali) messi di fronte all’evento collettivo probabilmente più sconvolgente della loro vita che ha modificato abitudini, comportamenti e,forse, modo di pensare. A distanza di tre anni sappiamo che la realtà è stata, nel bene e nel male, molto diversa da quella immaginata durante i giorni del lockdown. Ci sono voluti tre anni, e non pochi mesi, per tornare ad una sostanziale normalità, e con il virus, tutt'altro che debellato come ci si illudeva in quei giorni, abbiamo dovuto imparare a convivere, grazie ad un provvidenziale indebolimento naturale e alla protezione acquisita attraverso le vaccinazioni.

Proprio per lo iato tra previsioni e realtà, "Sapessi com'è strano, tre anni dopo" rappresenta una preziosa retrospettiva di quel periodo drammatico ed epico. Un tornare indietro ad un tempo che nessuno ragionevolmente rimpiange, ma che ha rappresentato un passaggio indimenticabile della nostra vita.

“Leggerlo, o rileggerlo, – sottolinea l’autore Maurizio Tucci nell’introduzione al libro – ci fa anche riflettere su un errore che tutti abbiamo commesso, forse sovrastimandoci, e che io ho indotto i protagonisti dei racconti a commettere a loro volta: quello di immaginare che l’accaduto avrebbe in qualche modo creato – come dopo una guerra – una cesura netta tra il prima e il dopo e che ci saremmo ritrovati migliori. In realtà noi non siamo per nulla cambiati, come promettevamo, cantando, dai balconi nei quali eravamo prigionieri. Siamo tornati quelli di prima. Alcuni provati da lutti, altri economicamente allo stremo e altri ancora arricchiti, perché nelle “guerre” ci sono sempre lutti, guadagni e tracolli, ma quelli di prima, se non peggiori”.

Sapessi com’è strano, tre anni dopo – con prefazione dello psicologo Fulvio Scaparro e illustrazioni della pittrice Maria Munussi – è disponibile in libreria e sui principali portali di vendita libri online.

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Per informazioni e contatti:
Angelo De Marinis – Tralerighe 34704120427
Maurizio Tucci 3497603168