L'OCEANO IN FONDO AL SENTIERO di Neil Gaiman
DESCRIZIONE: Un viaggio nella memoria di un uomo con un vivo desiderio di riaffermare il proprio passato. Una favola d'infanzia che scatena creature millenarie in un presente dove la magia si nasconde in angoli remoti. Da leggere con lo sguardo di un bambino.
PERCHÉ L'HO SCELTO: Perché, come dichiarato dall'autore, "nella narrativa per l'infanzia è fondamentale l'obbligo - verso il mondo e verso i bambini - di dare speranza", e qui la speranza esiste mescolandosi inevitabilmente all'amarezza dell'essere adulti.
CITAZIONE: "Gli adulti seguono i sentieri stabiliti, i bambini esplorano".
PERCHÉ LO CONSIGLIO: Perché tutti, come il protagonista, abbiamo avuto sette anni e vogliamo rivivere le storie di bambini che ci appartengono.
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BLACKSAD di Juan Díaz Canales e Juanjo Guarnido
DESCRIZIONE: Il detective John Blacksad è un micio macho che non ha timore di nulla, un eroe romantico protagonista di indagini ad alto rischio che metteranno a dura prova le sue sette vite di felino. Disegni e dialoghi straordinari in un noir dalle tinte fosche ed ironiche sul marcio e la corruzione dell'uomo.
CITAZIONE: "Mi sentivo avvolto in un'atmosfera viziata dall'odio, dalla vendetta e dalla corruzione... Ormai ero condannato a quel mondo: una giungla dove il grande divora il piccolo e dove gli uomini si comportano come animali. Mi ero avviato su una strada che correva lungo il lato oscuro della vita... e la percorro ancora...".
PERCHÉ LO CONSIGLIO: Per tutti gli appassionati di hard boiled che vogliono rivivere il mito dei grandi investigatori in formato graphic novel.
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UCCELLI VIVI di Samanta Schweblin
DESCRIZIONE: Una ragazza che si nutre di uccelli vivi, un uomo che trascina il cadavere di sua moglie in una valigia e non volendo diventa un'artista, un pittore che disegna quadri inquietanti di teste che si infrangono contro l'asfalto, un uomo sirena più umano e comprensivo degli esseri che lo circondano. 20 racconti agghiaccianti e ai limiti del surreale che svelano l'oscurità e il marcio delle nostre azioni, ma anche tutta la nostra fragilità come specie.
CITAZIONE: "Ma quando la Sara che avevo di fronte tornò a sorridermi, e mi venne da chiedermi che effetto poteva fare inghiottire una cosa calda che si muove, una cosa piena di piume e di zampe, mi coprii la bocca con la mano, come aveva fatto Silvia, e la lasciai sola davanti ai due caffè intatti".
PERCHÉ LO CONSIGLIO: Per una lettura inusuale e rivelatrice che non lascia scampo alle amarezze quotidiane e all'assurdità dell'esistenza.