Si chiama Giulio Ferrarese, ha solo 16 anni e ha già inventato una lingua artificiale tutta da zero. Si tratta di Valenx, la "lingua dei libri", dotata di un proprio vocabolario di tremila parole e già raccolta in un libro in vendita su Amazon dal titolo "Valenx, una nuova lingua". Il ragazzo frequenta il terzo anno del liceo scientifico Gobetti-Volta, indirizzo astronomico, di Bagno a Ripoli (Firenze) e il suo sogno è di diventare un fisico teorico.
Come riportato dal quotidiano La Nazione, Giulio, alla sua passione per la fisica e la scienza, unisce anche quella per la lingua e la glassopoiesi - l'attività di progettazione e sviluppo di una lingua artificiale - che l'ha portato a sviluppare, per passione e un curiosità, un nuovo idioma. Valenx, spiega Giulio, è una parola composta da libro, che si dice vas, e lingua. Studiandola, è anche possibile parlarla.
"È molto interessante vedere come sono diverse le lingue e come si sviluppano anche sulla base della cultura di un popolo. La mia, che si chiama Valenx, cioè 'lingua dei libri', è nata per divertimento ed è pensata per essere una lingua molto razionale ma allo stesso tempo bella al suono, inserendo alcune vocali e consonanti di ispirazione esotica". Il libro è in vendita a un prezzo popolare "perché non mi interessa guadagnarci: l’ho pubblicato per soddisfazione personale e per rendere in questo modo la mia lingua reale".
A 16 anni inventa una nuova lingua: ecco "Valenx"
Una nuova lingua artificiale per comprendere i libri
Tommaso Di Pierro | 10 ottobre 2023
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