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Lib(e)ri: le letture consigliate di novembre 2024
Le letture consigliate questo mese
Tommaso Di Pierro | 6 novembre 2024

NOI, I RAGAZZI DELLO ZOO DI BERLINO di Christiane F.


DESCRIZIONE: in questa cupa biografia, Christiane, una giovane adolescente tedesca, racconta in maniera trasparente la sua iniziazione al mondo della droga nella Berlino degli anni '70, fatto di eccessi, serate in discoteche e prostituzione, in un circolo viziosa da cui è difficile uscire.


CITAZIONE: "Non sapevo perché andavo al Sound, non sapevo perché prendevo la droga, non sapevo cosa avrei potuto fare altrimenti, non sapevo assolutamente nulla".


PERCHÉ LO CONSIGLIO: per la crudezza e il realismo del contenuto che restituisce uno spaccato sociale tragico ancora tristemente attuale.

 

LA SCIMMIA SULLA SCHIENA di William S. Burroughs

 

DESCRIZIONE: lo sguardo cosciente di uno dei maggiori autori della "beat generation" sulla tossicodipendenza, la sua “scimmia”, come definisce l'autore il bisogno di droga nel momento dell’astinenza. Un'analisi scientifica e letteraria crudelissima che fa di Burroughs un precursore dello studio ad personam degli stupefacenti.

PERCHÉ L'HO SCELTO: per la lungimiranza dell'autore che, sperimentando su di sé gli effetti della droga, ne denuncia con vigore l'abuso e il malessere che ne deriva.

CITAZIONE: “Se la droga scomparisse dal mondo, rimarrebbero ancora intossicati in piedi nei paraggi di un quartiere della droga, a sentirne la mancanza in modo vago e persistente, un pallido spettro del malessere.”


PERCHÉ LO CONSIGLIO: per approfondire una visione antropologica sull'uomo e la sua schiavitù dalla droga.

 

LE PORTE DELLA PERCEZIONE di Aldous Huxley


DESCRIZIONE: la droga come fucina di idee, la droga come musa della creatività, come percezione di ciò che è oltre l'umano per approdare all'inconoscibile. Il saggio ognuno degli autori più impor- tanti del XX secolo che apre definitivamente le porte verso una nuova percezione nella natura delle cose.

CITAZIONE: "I problemi sollevati dall'alcool e dal tabacco non possono essere risolti, va da sé, con la proibizione. L'unica politica ragionevole è di aprire altre migliori brecce nella speranza di indurre gli uomini e le donne a cambiare le vecchie e cattive abitudini per altre nuove e meno dannose".

PERCHÉ LO CONSIGLIO: per una lettura scientifica senza confini che riveli l'aspetto mistico dell'esistenza e porti a vedere la realtà per ciò che davvero è.

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