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Lib(e)ri: le letture consigliate di dicembre 2024
Le letture consigliate di questo mese
Tommaso Di Pierro | 12 dicembre 2024

GORAZDE. AREA PROTETTA di Joe Sacco

DESCRIZIONE: uno sguardo amaro su Gorazde, uno dei luoghi simbolo della guerra in Bosnia, enclave musulmano crudelmente bombardato dall’esercito serbo bosniaco e reso graficamente in tutta la sua tragicità dal fumetto d'inchiesta.

PERCHÉ L'HO SCELTO: per ricordare un massacro degli innocenti che gran parte del mondo non
conosce o ha dimenticato.

PERCHÉ LO CONSIGLIO: perché l'orrore narrato graficamente arrivi direttamente a colpire la coscienza delle persone, affinché si identifichino concretamente con chi ha vissuto l'inferno in terra.

 

GLI ASSASSINI DELLA TERRA ROSSA di David Grann

DESCRIZIONE: il massacro degli indiani Osage dell'Oklahoma, consumatosi nell'America degli anni Venti, ad opera degli uomini bianchi per il possesso dell'oro nero. Una storia di avidità, peccato e di violenza scaturite dal cuore dell'uomo, un cuore nero quanto il petrolio ch vuole bramare.

CITAZIONE: "La giustizia non è solo trovare i colpevoli, ma ricordare le vittime".

PERCHÉ LO CONSIGLIO: per approfondire una delle pagine più buie della storia dei nativi americani e sviscerare nei minimi dettagli una racconto di avidità, menzogne e malignità.

 

DIARIO DI UN GENOCIDIO. 60 GIORNI SOTTO LE BOMBE A GAZA di Atef Abu-Saif

DESCRIZIONE: il viaggio, la cronaca, la testimonianza di una famiglia che fugge dalle atrocità della Striscia di Gaza per raggiungere l'Egitto. Una famiglia, come tante, che vuole solamente vivere e sfuggire alla vendetta israeliana per il 7 ottobre che non sembra trovare una fine.

CITAZIONE: «Il primo giorno di guerra un mio amico mi ha mandato un messaggio: “Cosa sta succedendo a Gaza?”. Ho risposto: “La domanda giusta non è cosa sta succedendo, ma cosa è successo in tutto questo tempo, da più di settantacinque anni"...».

PERCHÉ L'HO SCELTO: perché nel tempo presente la parola genocidio non diventi impronunciabile, ma un atto di condanna contro un crimine indelebile.

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