Se non avete mai pensato di considerare esotico un cartello aeroportuale olandese e se l?idea di compiere un avventuroso viaggio d?esplorazione nella vostra stessa camera da letto vi sembra a dir poco balzana, questa è la lettura adatta per imparare a cambiare opinione. Ma è un libro utile anche per tutti i giovani viaggiatori che vogliono sorridere, interrogarsi sui paradossi dell?andare, cogliere il viaggio come una ?levatrice del pensiero? e per chi sta già pensando al meritato riposo post-esami; per chi già conosce tanti viaggi letterari e vuole imparare a far sì che anche Dante e Ulisse diventino sue guide nella vita di tutti i giorni e non solo sbiaditi ricordi scolastici.
L?esplorazione si apre e si chiude ad Hammersmith, quartiere londinese, passando per le Barbados, Amsterdam, Madrid, il Lake District, il deserto del Sinai, la Provenza, con una breve sosta in una stazione di servizio di periferia. È un saggio apparentemente lungo che invece si legge d?un fiato, perché ci si riconosce parola dopo parola, immagine dopo immagine, viaggio dopo viaggio, sempre di più.
L'arte di viaggiare
Redazione | 27 giugno 2013
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