Pubblicata l’autopsia sul corpo di Takeoff, la polizia chiede aiuto alla popolazione
Redazione | 3 novembre 2022
Nessun sospettato è ancora stato fermato per l’omicidio di Takeoff, la polizia sta chiedendo aiuto alla popolazione…
La morte di TakeOff questa settimana ha scosso la comunità hip hop e la pubblicazione delle informazioni riguardanti l’autopsia hanno rivelato la causa della morte del rapper 28enne di Atlanta.
Secondo
TMZ, la testata che ha rilanciato per prima queste informazioni, il medico legale della contea di Harris ha affermato che il membro dei
Migos è morto per
“ferite da arma da fuoco penetranti alla testa, al busto e nel braccio”.
Le autorità di
Houston, in Texas, sono state informate di una sparatoria “poco dopo le 2:30” di notte, secondo i rapporti della polizia. I soccorritori hanno riferito che c’era stata una sparatoria in un bowling durante una partita a dadi.
I poliziotti in seguito hanno informato la testata TMZ che il principale sospettato è stato ripreso da un video sul cellulare di uno dei presenti, proprio mentre brandiva una pistola.
Il
rapporto dell’autopsia arriva dopo che la polizia di Houston ha invitato tutti testimoni che hanno partecipato alla festa quella sera a presentarsi al distretto per raccontare come sono andati i fatti. ”Stiamo cercando qualcosa che ci possa aiutare”, ha detto il sergente
Michael Arrington in una conferenza stampa.
“Vogliamo trovare giustizia per la famiglia [di TakeOff]. Stanno passando bruttissimi momenti. E l’unica cosa che possiamo fare è sperare che ci contattiate e ci aiutiate in qualsiasi modo per aiutarci ad arrestare la persona responsabile della morte di TakeOff. “
Il capo della polizia
Troy Finner è intervenuto:
“Voglio solo dire qualcosa alla nostra città, a Houston, e a tutti i fratelli e sorelle dei quartieri. Vi sto chiamando ad agire. C’erano almeno 40 persone a questo evento e le persone se ne sono andate, forse per paura. Ma voglio dirvi una cosa… se fosse stato vostro fratello? O vostro figlio? Vorresti che qualcuno si facesse avanti. Quindi, per favore, fate un passo avanti e raccontate quello che avete visto”.
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