La questura di Milano ha analizzato i bossoli sparati ed ha arrestato anche Kappa 24K per possesso per detenzione e porto sulla pubblica via di arma comune da sparo ed esplosione in aria di più colpi d’arma da fuoco in luogo pubblico affollato.
Redazione
La notizia, pubblicata la prima volta a dicembre sul quotidiano La Repubblica, avrebbe per protagonista il rapper Kappa 24K e Rondo Da Sosa. Secondo il quotidiano milanese Rondo Da Sosa sarebbe il “mandante della spedizione punitiva” conclusasi con una sparatoria in piazza Monte Falterona, nel quartiere San Siro a Milano, nel quale è rimasto ferito il rapper Kappa 24K lo scorso 8 gennaio.
Lo sparatore, però, sarebbe un certo Carlo Testa, 51 anni, ras di via Fleming, che – da una prima ricostruzione – si sarebbe arrabbiato per alcune rime presenti in un brano del rapper kappa 24K «Testa calda come Carlo Testa/Non fare troppo il gangsta/finisci con tre buchi in testa» . La citazione è stata visto da Carlo Testa – trafficante di droga vicino alla criminalità organizzata calabrese – come un dissing vero e proprio e quind, l’onta andava vendicata. La Polizia Scientifica, riferisce RaiNews, insieme all’attività investigativa della Squadra Mobile avrebbe consentito di delineare il contesto nel quale sarebbe scaturita la sparatoria: verosimilmente riconducibile alla ripartizione delle commissioni discografiche destinate ai vari gruppi rap.
Un’ipotesi avvallata anche dalla testata tgcom24, secondo cui ”la sparatoria sarebbe quindi imputabile alla divisione dei proventi discografici” ( però non ci sarebbero prove certe a riguardo). Gli agenti avrebbero eseguito alcune perquisizioni alla ricerca di armi da fuoco e munizioni in zona San Siro, a Legnano e a Motta Visconti proprio in relazione alla sparatoria. La polizia scientifica ha analizzato i bossoli trovati a terra (sette e di diverso calibro) appartenenti a due diversi gruppi rivali, in cui in uno c’era Testa e nell’altro il rapper Kappa 24K, entrambi finiti agli arresti (uno per tentato omicidio e l’altro per possesso illegale d’arma da fuoco ed esplosione di colpi in pubblica piazza).
La questura di Milano afferma ”l’uomo sottoposto a fermo, Carlo Testa di 51 anni, noto pregiudicato della zona, è gravemente indiziato di essere il responsabile del pesante ferimento di un giovane egiziano di 26 anni, attinto alla zona femorale e ricoverato d’urgenza all’Ospedale San Carlo, al culmine di una pericolosa sparatoria avvenuta intorno alle 20:20 alla presenza di un folto numero di persone che si trovavano in strada.”
