La guardia del corpo di Lil Wayne avrebbe detto ad una famosa testata USA che il rapper lo ha minacciato di morte con un fucile mitragliatore, intimandogli di uscire fuori dalla sua villa in California
Manuela Pilloni
Secondo un rapporto redatto dalla testata TMZ, la polizia starebbe indagando su di un incidente avvenuto nella casa del rapper Lil Wayne in California. Secondo la famosa testata, una delle guardie del corpo di Lil Wayne ha affermato che il rapper gli avrebbe puntato addosso un fucile semiautomatico e avrebbe minacciato di ucciderlo.
L’incidente sarebbe avvenuto nella villa di Wayne a Hidden Hills, in California, con la guardia del corpo che ha riferito alla polizia come Wayne, il cui vero nome è Dwayne Carter Jr., gli avesse puntato un’arma da fuoco dopo una disputa. Un alterco, in principio verbale ma rapidamente degenerato sul piano fisicono, cominciato a causa di alcune immagini che sarebbero state riprese senza il consenso del rapper e – presumibilmente – vendute ai media dalla guardia del corpo stessa.
La guardia afferma che dopo che Wayne lo ha minacciato e obbligato a lasciare la sua residenza, non se ne sarebbe andato immediatamente. Una scelta che ha fatto infuriare ancora di più il rapper della Louisiana, il quale avrebbe – a quel punto – tirato fuori un AR-15, un fucile semiautomatico della Armalite, minacciando di fare fuoco contro il bodyguard.
La polizia ieri è andata a casa del rapper per indagare sull’accaduto, ma Lil Wayne aveva già lasciato la ”scena del – presunto – crimine”. Le forze dell’ordine hanno affermato che la guardia del corpo di Lil Wayne, il cui vero nome non è stato pubblicato, non sarebbe comunque un testimone attendibile, perchp non avrebbe segni sul corpo a seguito dell’alterco fisico. La guardia afferma inoltre di non voler sporgere denuncia.