Secondo TMZ la tragedia sarebbe avvenuta a causa di un fan squilibrato che avrebbe iniettato droga ad alcune persone tra il pubblico, scatenando il panico.
Redazione
07.11.2021
Circa 300 persone sono rimaste ferite e almeno 8 hanno perso la vita durante l’ Astroworld Festival di Travis Scott che si è svolto questo venerdì (5 novembre) a Houston. I nomi e l’età delle vittime non sono stati resi noti dall’autorità, ma il giudice della contea di Harris, Lina Hidalgo, ha detto che una delle vittime aveva soltanto 10 anni.
Gli investigatori devono ancora determinare la causa esatta dell’incidente ma, ovviamente, molte voci hanno cominciato a speculare sulla notizia. Quando si verifica un disastro di questa portata, non è atipico che le persone cerchino qualcuno da incolpare nel tentativo di dare un senso alla tragedia. Nel caso di Astroworld, alcuni starebbero puntando il dito proprio contro al suo fondatore, Travis Scott. Reo di aver continuato ad esibirsi per 37 minuti mentre la tragedia si consumava sotto i suoi occhi.
Astroworld, un attacco terroristico?
Ma ora, secondo il portale di notizie TMZ, l’incidente potrebbe essere stato causato da un fan squilibrato che avrebbe iniettato alle persone tra il pubblico un qualche tipo di droga, provocando un panico diffuso. Una notizia che sarebbe stata parzialmente confermata anche da ABC13 Houston – il dipartimento di polizia di Houston – che avrebbe dichiarato come a una guardia di sicurezza del festival sarebbe stata iniettata un qualche tipo di droga mentre cercava di trattenere un uomo durante lo spettacolo.
Il capo della polizia di Houston, Troy Finner, ha detto ai giornalisti che il personale di emergenza sarebbe stato costretto a somministrare il Narcan, un medicinale su prescrizione usato per il trattamento di overdose da oppioidi, per fare rinvenire la guardia di sicurezza. “Quando è stato esaminato “, ha detto Finner “il personale medico ha notato una puntura simile a quella che si otterrebbe se qualcuno ti iniettasse della droga nel collo . ” se la notizia si rivelasse vera, diventerebbe un vero e proprio ”attacco terroristico” e non solo una tragedia causata dalla negligenza degli organizzatori.
Astroworld, guai per Travis Scott…
Secondo quanto riferito dai maggiori media USA, comunque, i documenti legali definiscono la decisione di Travis Scott di proseguire con il festival “una decisione basata sul profitto a scapito della salute e della sicurezza delle persone” e addirittura “incoraggiamento della violenza”. Pertanto il rapper di ”Goosebumps” deve aspettarsi non pochi guai.