Il Congresso americano ha dichiarato che novembre sarà il mese dedicato alla storia dell’hip hop
Manuela Pilloni
03.11.2021
Così, per la prima volta nella storia, gli Stati Uniti d’America decidono di celebrare questo genere musicale.
A luglio infatti la Camera del Senato ha approvato la S.Resolution 331 che riconosce ufficialmente novembre come l’ “Hip Hop History Month”.
L’11 agosto, invece, è stato riconosciuto come la Giornata nazionale dell’hip hop.
Novembre trascorrerà all’insegna di eventi dedicati alla storia di questo genere musicale. Tra i vari, ci saranno le storie mai raccontate di alcuni artisti e il tributo alle icone del mondo del rap.
Gli eventi saranno co-sponsorizzati dai politici Jamal Bowman, di New York, e Maxine Waters, dello stato della California.
Bowman ha dichiarato:
“L’hip hop è la mia vita. L’hip hop mi ha salvato e mi ha permesso di conoscere meglio me stesso.
L’hip hop è ciò che sono. Celebrare la storia dell’hip hop e studiarla è essenziale per il nostro essere democratici, il nostro saperci rinnovare, avere una voce e capire chi siamo in quanto esseri viventi”.
“L’hip hop è la storia vera di comunità che sono sparse in tutto il mondo. Conoscerla dà la possibilità di aumentare il rispetto e la comprensione nei confronti dell’altro”.
Per celebrare l’hip hop History Month, l’Universal Hip Hop Museum ha lanciato la campagna chiamata “KNOW YA HIP HOP” e sta continuando a lavorare all’apertura del museo fisico nel luogo in cui è nato questo genere musicale, il Bronx.
Il museo aprirà nel 2024 e coinvolgerà diversi artisti come Nas, Ice T, Kurtis Blow, Cool J e molti altri.