Kenneth Petty, marito di Nicki Minaj, sta affrontando in questi giorni un processo che lo vede accusato di non aver notificato allo Stato della California di essere un molestatore sessuale. Negli Stati Uniti chi si è macchiato di reati sessuali deve far presente ciò qualora si trasferisca in un altro stato. Secondo la rivista People, l’uomo si sarebbe dichiarato colpevole durante l’udienza di giovedì scorso, e rischierebbe dieci anni di prigione. Stando alle stesse fonti, la sentenza dovrebbe essere pronunciata il 22 gennaio 2022.
A quanto pare, Petty avrebbe cercato di far rimuovere il suo nome dalla lista dei predatori sessuali, appurando come ragione il fatto che non gli sia stato concesso di appellarsi al grado di rischio assegnatogli. Infatti, esistono per la legislazione statunitense diversi “livelli” di molestatori, in base al crimine che hanno commesso. L’uomo ha persino affermato che la sua firma sia stata falsificata prima delle udienze, in quanto si trovava in prigione in quel momento. Lo scandalo segue le accuse fatte da Jennifer Hough, la quale sostiene che Minaj le abbia offerto una somma consistente di denaro per ritirare le accuse di stupro nei confronti del marito, che l’avrebbe violentata nel 1995.